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LA GRANDE retata dell’Anas titola in prima pagina Repubblica, che unisce lo scandalo degli appalti truccati e delle tangenti gestite dalla cosiddetta “Dama nera” che dà il nome alla maxioperazione partita da Roma (10 arresti tra cui l’ex sottosegretario del governo Prodi, il pd Gigi Meduri) con i 200 indagati a Sanremo per assenteismo: un impiegato comunale su due risultava al lavoro pur rimanendo a casa, in 35 finiscono ai domiciliari. 
Scelta diversa per La Stampa, che, così come il Messaggero, apre sulla manovra e sulle ripercussioni sui ticket sanitari: la legge di stabilità, che ieri è arrivata sul tavolo del Quirinale e domani approderà in Parlamento, rischia di costringere le Regioni ad alzare i ticket. E’ scontro fra Renzi e Chiamparino, che si dimette da presidente della Conferenza dei governatori (“Mi dimetto per il debito – commenta – ma c’è un problema di rapporti con il governo”). Tra le novità annunciate dalla finanziaria una riguarda il settore pubblico: meno assunzioni tra gli statali, si potrà spendere solo 1/4 dell’anno precedente per nuovi dipendenti.
Sul Mattino un focus sugli ultimi dati Svimez: dopo 7 anni il crollo dell’economia del Sud segna una battuta d’arresto significativa. Nel 2015, infatti, secondo i calcoli dell’istituto di ricerca il Pil torna a crescere grazie a export, turismo e agroalimentare. “Dalle ultime simulazioni condotte in questi giorni dalla Svimez – scrive Nando Santonastaso sul quotidiano napoletano – emerge la conferma che un minimo di ripresa sta toccando anche le regioni meridionali, come del resto era emerso anche dal check up estivo di Confindustria e dai dati sull’occupazione dell’Inps (+120mila nuovi posti nel Sud nel secondo trimestre)”. Pil verso quota zero ma la distanza dal Centro-Nord resta elevata. L’Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno martedì presenterà ufficialmente il Rapporto 2015 di cui a fine luglio erano state rese note le anticipazioni (la Grecia della crisi è cresciuta il doppio del Sud) da cui scaturì un dibattito sui ritardi del Meridione approdato nella celebre direzione del Pd d’inizio agosto nel corso della quale Matteo Renzi anticipò il “masterplan” di cui ancora si attende di scoprire i contenuti. Sui dati che fanno parlare di “luce in fondo al tunnel” spicca la performance della Basilicata nell’export: l’effetto Fca fa registrare un +148%.  

e.furia@luedi.it

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