X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

CROTONE – I dipendenti della Società Aeroporto S.Anna SpA hanno diffuso un documento con il quale, “allo scopo di evitare sterili strumentalizzazioni e chiarire il reale stato dell’aeroporto di Crotone”,evidenziano che lo scalo “è aperto al traffico commerciale e che, nella giornata di ieri, l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha emesso un Notam (informazione aeronautica) come atto dovuto con il quale segnala che, a causa dello stato di agitazione dei dipendenti aeroportuali, i servizi handling potrebbero non essere garantiti”. 

“Il Notam – continua il comunicato – può essere cancellato in qualsiasi momento, a condizione che il Consiglio di amministrazione fornisca, in modo chiaro e definitivo, le risposte alle quali si è sempre sottratto. Siamo fiduciosi che nella seduta straordinaria prevista per oggi 16 ottobre, il CdA si unisca per trovare congiuntamente le soluzioni ai problemi noti, condizione necessaria per cancellare immediatamente il Notam e riportare tutto nella normalità”. I dipendenti avevano deciso lo stato di agitazione per lamentare il mancato pagamento delle mensilità, ma anche la carenza di prospettive per lo scalo crotonese, facendo scattare l’allarme per la possibile chiusura dei servizi.
Intanto, il Prefetto di Crotone ha adottato una apposita ordinanza, ordinando ai dipendenti della società l’immediata ripresa dei servizi, pena, in caso di inosservanza, l’irrogazione delle consistenti sanzioni pecuniarie ed amministrative previste dalla legge.
Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE