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Sessantaquattro multe per eccesso di velocità e oltre 70mila euro da pagare. Claudio Lotito va al massimo e sfreccia oltre i 200 chilometri orari sull’autostrada A1 all’altezza di Caserta.

Le infrazioni si sarebbero verificate tra il 2011 e il 2012, tutte a ridosso del weekend, quando Lotito faceva avanti e indietro tra Roma e Salerno per seguire le due squadre di cui è presidente: la Lazio e la Salernitana.

Una cifra esorbitante che però Lotito non ritiene di dover pagare. Così la Toyota Italia ha fatto causa a Lotito per aver usato la vettura di proprietà della compagnia automobilistica concessa “in comodato d’uso gratuito”.

Tutto intestato all’autista del presidente laziale Luca Polce. “Quelle multe sono maturate per necessità di scorta e la Toyota non ha inoltrato istanza al prefetto per farle annullare. Polce è una guardia pubblica e ha quindi la possibilità di infrangere i limiti di velocità”, ha spiegato l’avvocato Gentile che segue la faccenda per conto di Lotito. 

Lotito avrebbe garantito di pagare di tasca propria tutte le contravvenzioni ma così, fino ad ora, non è stato. La casa automobilistica ha denunciato il mancato pagamento.

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