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COSENZA – Il comando provinciale di Cosenza, nel corso del 2012, ha concorso «a pieno titolo nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto nell’individuazione delle operazioni di riciclaggio e nel contrasto delle attività imprenditoriali e professionali attivate per il reimpiego di capitali illecitamente accumulati, che facilmente si mimetizzano inquinando l’economia legale». Lo rende noto il comando provinciale, diffondendo i dati sull’attivita svoltà durante l’anno passato. A conclusione degli accertamenti patrimoniali si è proceduto alla confisca di 85 immobili, 18 veicoli, 4 aziende commerciali e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 9,5 milioni di euro nonchè sottoposti a sequestro 8 immobili, 4 veicoli, un’azienda commerciale e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 895 mila euro. Il tutto nei confronti di 65 persone. Concluse anche 9 verifiche della posizione fiscale nei confronti di soggetti condannati per associazione di tipo mafioso con la constatazione complessiva di violazioni in materia di imposte dirette per oltre 1,1 milioni di euro. E’ stata anche svolta un’efficace azione ispettiva per la salvaguardia del patrimonio naturale ed ambientale. Sono state individuati e sequestrati circa 65 mila metri quadrati di aree demaniali; 6 discariche abusive adibite allo stoccaggio di rifiuti altamente pericolosi per l’ambiente e la salute pubblica; oltre 1.881 tonnellate di rifiuti dispersi nell’ambiente. Nell’ambito dell’esecuzione di servizi di iniziativa volti alla prevenzione e repressione del fenomeno connesso alla detenzione, trasporto e commercializzazione illecita di artifizi pirotecnici e materiale esplodente, soprattutto nel periodo che precede le festività natalizie e di fine anno, i militari hanno scoperto vere e proprie «santabarbare», ovvero depositi dove l’esplosivo veniva ammassato fino all’inverosimile. I 13 interventi eseguiti hanno determinato il sequestro di oltre 10 tonnellate di artifizi; la denuncia di 12 responsabili di cui 3 in stato di arresto. Il contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, realizzato con 161 interventi realizzati lungo le principali direttrici del territorio provinciale, si è tradotto nella segnalazione di 185 responsabili, di cui 9 in stato di arresto per illecita detenzione. Sequestrati oltre 105 kg di hashish e marijuana, circa 400 grammi di cocaina e eroina.

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