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MATERA – Il turismo è per la città dei Sassi e prossima Capitale europea della Cultura nel 2019, una possibile grandiosa ririsorsa, ma soprattutto un veicolo importante per il rilancio economico dell’intero territorio lucano.
Organizzare e veicolare nella maniera migliore i flussi previsti nei prossimi mesi e prossimi anni deve essere, e pare sia in questi giorni, un tema caldo per l’amministrazione comunale materana. Effettuare ogni valutazione, iniziare a programmare arrivi, parcheggi, spostamenti dei mezzi pubblici, ma anche regolarizzare e regolamentare le guide turistiche e le strutture ricettive. Ognuno di questi temi resta un fondamentale viatico per trasformare Matera in una vera e propria culla del turismo e, soprattutto, bacino importante per l’economia e il lavoro di materani e non. L’intero territorio attende risposte concrete, non si potrà sbagliare e neppure temporeggiare troppo.
«Stiamo lavorando in Giunta quasi ogni giorno sull’organizzazione della città, la calendarizzazione degli eventi per evitare sovrapposizioni, favorire una visita dei nostri beni e delle nostre risorse e non una invasione casuale e confusionaria – spiega l’assessore al Turismo di Matera, Anna Selvaggi – Non vogliamo che la città soffra un turismo a cascata, un turismo che sia invasivo e poco produttivo, ma vogliamo accogliere visitatori interessati e disposti a trascorrere del tempo in città. Stiamo analizzando aree utili allo scopo del carico e scarico dei turisti, aree che dovranno essere servite con mezzi pubblici e per questo ci stiamo già confrontando con l’assessore ai Trasporti econ ogni altro rappresentante. Vogliamo rendere migliore il servizio».
Un esempio di pessima accoglienza è quella che si registra oggi a Matera. Confusione per autobus, camper, auto private; ma anche accoglienza casuale con guide abusive e pochi info point autorizzati. Tutte situazioni delle quali l’amministrazione è a conoscenza e sulle quali è a lavoro. «Le guide abusive sono un problema, come gli info point non autorizzati. Per le prime abbiamo già provveduto all’invio di una lettera di sollecito alla Regione, che è l’Ente chiamato a legiferare in questo senso, dopo la dismissione delle Province. Appena ci sarà il Decreto Ministeriale che sancirà il passaggio definitivo, saranno indetti i bandi per regolarizzare le guide presenti e permettere ad altri giovani di inserirsi nel mondo del lavoro con adeguate autorizzazioni – continua la Selvaggi – La Regione ha promesso una Commissione per le guide e una per le guide dei siti speciali, come ad esempio le nostre Chiese Rupestri. Per quel che riguarda gli info point mi confronto spesso con l’Apt per riqualificare le strutture esistenti e regolamentare quelle non autorizzate. Perchè in questo momento viviamo un vuoto legislativo che ci penalizza. La richiesta di dismettere i loghi del Comune da quelle non autorizzate non ha sortito effetti, quindi stiamo cercando soluzioni alternative».
Inoltre, bisognerebbe quanto prima assegnare l’area camper comunale ristrutturata e creare un terminal bus. «E’ stato fatto un ottimo lavoro e non vogliamo vada sprecato, ci stiamo già adoperando per non perdere nuovamente l’area con atti di vandalismo e assegnarla, infine – conclude l’assessore Selvaggi – per il Terminal bus stiamo valutando la soluzione più adeguata, ma saremo pronti per i primi ponti invernali e il primo assalto di turisti».

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