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VIBO VALENTIA – Un giovane di 24 anni, Loris Aracri, e la madre sono stati aggrediti questo pomeriggio da un uomo armato di accetta e coltello. Il fatto è avvenuto a Bivona, nel Vibonese, all’interno del palazzo dove vivono le due vittime che hanno riportato lesioni alle dita di una mano. Alla base del gesto dell’operaio 50enne, Antonio Cumbo, la fine della relazione tra il giovane vittima e la figlia minorenne avvenuta poche settimane fa, dopo tre anni, e che ha portato con sé strascichi anche sui social network.

Oggi l’ennesimo diverbio al telefono ascoltato dal padre della ragazza che si è presentato all’abitazione degli ex consuoceri. L’aggressione è avvenuta sulle scale con la lama dell’ascia che, fortunatamente, si è staccata dal supporto in legno. Il 24enne è stato tuttavia colpito dal manico alla testa e alla mano, mentre la donna, giunta per difendere il figlio, solo alla mano.

Illeso il padre che è riuscito a far ragionare l’esagitato che ha lasciato l’edificio per poi tornarvi dopo l’arrivo dei carabinieri – allertati dalle vittime – per minacciare nuovamente la famiglia. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri, che stanno portando avanti le indagini coordinati dal capitano Diego Berlingieri

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