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La Direzione marittima – Guardia costiera di Reggio Calabria e le sigle delle associazioni degli operatori del settore balneare della Calabria si sono riunite nella sede di Unioncamere di Lamezia Terme.
«Con questa iniziativa la Guardia costiera calabrese prosegue il dialogo costruttivo con l’imprenditoria di settore, avviato nella scorsa primavera, allo scopo di allargare la condivisione delle discipline delle attività legate alla stagione balneare in modo da ottimizzarne il momento applicativo. All’incontro hanno partecipato i delegati regionali e provinciali della Federazione italiana imprese balneari, del Sindacato italiano balneari e dell’Assobalneari, con la finalità di analizzare le principali questioni del comparto, nonchè le iniziative da intraprendere per migliorare i dispositivi di sicurezza anche nella prossima stagione estiva, così da garantire una serena fruizione dei litorali calabresi.
In apertura dei lavori – si fa rilevare – il Direttore marittimo, capitano di vascello De Luca, ha evidenziato come la metodologia di lavoro, adottata da tutta la Guardia costiera, si caratterizzi per il capillare monitoraggio dei litorali e per l’acquisizione preventiva delle informazioni necessarie per predisporre un’organizzazione delle attività balneari volta a coniugare sicurezza con rispetto delle norme. In questo contesto, un ruolo importante viene assegnato alla attività di informazione e prevenzione nei confronti dei bagnanti, ai quali viene raccomandato sempre un approccio al mare responsabile e sicuro.
La Guardia costiera calabrese e le associazioni di categoria – prosegue il docuemnto – hanno analizzato le norme delle discipline balneari, concordando su alcune modifiche tese a rendere sempre più efficaci i dispositivi di sicurezza ivi previsti. In particolare, si è ritenuto che gli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione estiva siano dipesi anche dalle norme che mirano a responsabilizzare i concessionari dei lidi estivi e l’utenza. Significativa attenzione – continua il comunicato – è stata richiesta agli operatori turistici verso la metodologia dell’autoverifica (c.d. check list), la cui primaria finalità è quella di rendere effettive le misure preventive previste dall’ordinanza balneare.
Per le attività di prevenzione in favore dell’utenza, è stato annunciato che sarà ripetuta l’esperienza dell’attività preparatoria da svolgersi con successivi incontri con i comuni costieri e i rappresentanti sindacali del comparto balneare». Ma le novità estive della Guardia costiera non si esauriscono nella disciplina balneare.
«Sono infatti in cantiere, – continua il documento – grazie anche al contributo positivo fornito dalle amministrazioni regionali e provinciali, ulteriori iniziative in favore dei cittadini la cui illustrazione avverrà in prossimità dell’inizio della stagione estiva. I delegati delle associazioni di categoria, nell’apprezzare il metodo partecipativo adottato, hanno riconosciuto l’impegno profuso dalla Guardia costiera e da altri Enti quali le amministrazioni provinciali e l’Arpacal, nella salvaguardia dell’ambiente marino, richiedendo che le attività di tutela costituiscano priorità tra gli obiettivi da conseguire. Le stesse associazioni – prosgue il comunicato stampa – hanno avanzato ulteriori proposte di merito, anche rivolte ad altre amministrazioni, che saranno sottoposte dalla Guardia costiera all’attenzione degli enti competenti così da favorire una più rapida definizione delle questioni,. Lo spirito collaborativo che ha caratterizzato l’incontro ha consentito la definizione di sinergie tra Guardia costiera e operatori turistici, concordi quest’ultimi nel ritenere assai utile lo scambio di esperienze e la disponibilità ad esaminare le proposte finalizzate al miglioramento della disciplina balneare. Il «gioco di squadra» mostrato costituisce quindi – conclude la Guardia Costiera – buon viatico per una stagione estiva in sicurezza».

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