X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

#CLANDESTINI
Il reato di immigrazione clandestina non sarà abolito, almeno per il momento. È Matteo Renzi a stabilire la linea, dopo alcune tensioni con Angelino Alfano, e a mandare temporaneamente in soffitta l’ipotesi di un decreto legislativo, come anticipato ieri da Repubblica. Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia, il reato ostacola la lotta i trafficanti di esseri umani perché il clandestino, da indagato, è meno disposto a collaborare.

#EGITTO
Il ritorno del terrorismo islamista in Egitto: dopo l’abbattimento dell’Airbus russo del 31 ottobre scorso, ieri un altro attacco è stato messo a segno a Hurghada, sul Mar Rosso, in un resort. Tre turisti feriti, uccisi due terroristi che hanno agito sotto le insegne dell’Is. La replica del Cairo: “E’ una rapina, lo Stato Islamico non c’entra”. Intanto a Bruxelles è stato trovato il covo in cui Salah – uno degli attentatori del 13 novembre a Parigi – avrebbe fabbricato le cinture esplosive.

#ETRURIA
Il caso banche sfiora ancora una volta il governo: dopo le polemiche sul presunto conflitto d’interessi per il ministro Boschi, ieri le perquisizioni nella direzione generale di Banca Etruria e nella aziende “amiche” che hanno ottenuto i fidi hanno svelato intrecci societari che portano alla Party srl di cui è socio Tiziano Renzi, padre del premier, mentre la madre è amministratore unico. Sprechi e favori: le accuse all’ex presidente Rosi e ai due ex vice, Berni e Boschi.

#FIGLI
Inchiesta del Corriere della Sera sul calo demografico: l’Italia ha una media di 1,37 bambini per donna (è il valore del cosiddetto “Tasso di fecondità totale” certificato dall’Istat), il livello più basso dal 1995. La colpa non è solo dei fattori economici, ma anche di cultura e di un welfare poco attento. Spesso si posticipa la maternità e poi ci si ritrova a constatare che le cose sono andate in un altro modo, ci si sente giovani per molto più tempo: dell’età c’è una percezione confusa.

#RAI
Il futuro del servizio pubblico nei propositi della neopresidente Monica Maggioni: “Carlo Verdelli avrà l’ultima parola sull’informazione. Non faremo il giornale del Palazzo, la Rai deve parlare a tutti e deve essere anche sexy”, dice la giornalista intervistata dal Corsera. Sull’incidente di Capodanno durante la diretta del concertone da Matera: “Se qualcuno ha voluto anticipare il brindisi per far vincere la Rai negli ascolti ci saranno delle conseguenze – risponde a Paolo Conti l’ex direttrice di RaiNews24 e Televideo –. Abbiamo subito avviato un’indagine interna e sono partite le lettere di contestazione, ora i destinatari hanno 5 giorni per le controdeduzioni, ma bisogna distinguere: il messaggio con la bestemmia appartiene probabilmente all’ambito di un errore umano, gravissimo, certo, e censurabile, infatti la Rai ha chiesto scusa. Ma se si scoprisse che l’anticipo è stato frutto di una scelta editoriale precisa, le conseguenze per chi ha deciso saranno molto pesanti”.

e.furia@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE