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ROMA (ITALPRESS) – Nessuna richiesta, semplicemente “è giusto che si assuma la responsabilità la politica nei confronti degli atleti che difendono la bandiera dell’Italia alle Olimpiadi”. Oggi all’assemblea elettiva della Fidaf che ha visto la conferma alla presidenza di Leoluca Orlando, Giovanni Malagò è tornato sulla questione della vaccinazione contro il Covid per gli atleti attesi ai Giochi di Tokyo. “Molti di loro – ha proseguito all’Agenzia Italpress – saranno impegnati anche in gare di qualificazione e tappe di avvicinamento, ma non chiediamo niente, poniamo la questione e la valutasse la politica”. Tornando invece alla questione dell’autonomia del Coni, risolta per il momento con un decreto, il numero uno dello sport italiano non si sbilancia sulle possibili ripercussioni dell’attuale crisi di governo. “Siamo tutti quanti rispettosi, attenti, curiosi e interessati all’evolversi delle consultazioni e della nascita del nuovo governo. Non voglio aggiungere altro perchè qualsiasi altra parola potrebbe essere strumentalizzata”. Infine, prendendo spunto dalla conferma di Orlando al timone della Fidaf, Malagò sottolinea: “Abbiamo davanti 4 anni importanti, sicuramente non facili ma c’è grande voglia di ribadire l’attaccamento a questo mondo, agli organismi sportivi, alle discipline, alle Federazioni, al Coni, e di questo non posso che essere orgoglioso”. Infine un pensiero a Sofia Goggia, a Milano per accertamenti dopo una caduta sulla pista di rientro che portava a valle le concorrenti del supergigante femminile annullato a Garmisch: “Siamo col fiato sospeso, in attesa di capire la gravità dell’infortunio. Per adesso possiamo solo dire ‘Forza Sofià”.
(ITALPRESS).

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