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Dopo il crollo di un ponte che ha causato il deragliamento di un treno ieri, nel Catanzarese, la linea ferroviaria tra Lamezia e Catanzaro è interrotta. Sono tornate invece percorribile alcune strade del catanzarese bloccate ieri da frane e smottamenti. Da questa mattina è interrotta anche la linea ferroviaria jonica tra Soverato (Cz) e Crotone per un muro caduto e l’allagamento della stazione di Botricello (Cz). Su gran parte della Calabria ha smesso di piovere dopo il nubifragio di ieri che ha provocato danni ovunque ed il deragliamento di un treno tra Catanzaro e Lamezia, ma resta comunque alta l’allerta.
Questa mattina però è la provincia di Crotone ad essere interessata da forti temporali che hanno già provocato l’allagamento di alcune abitazioni poste ai piani terra e di diversi scantinati, oltre a problemi alla circolazione per una serie di piccole frane che si sono verificate su alcune strade interne.
A Reggio Calabria, in località Bocale, i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere una donna rimasta isolata nella sua abitazione dopo che una mareggiata ha portato via un tratto di strada che conduce ad alcuni edifici occupati prevalentemente d’estate.
Altri interventi sono in corso per la verifica dei danni provocati dai nubifragi di ieri. Stessa cosa a Catanzaro, colpita da un vero e proprio diluvio durato fino a notte fonda. Non è ancora chiaro il quadro dei danni, delle frane, delle interruzioni stradali dentro la città e nell’immediata periferia.
Oggi le scuole sono chiuse per disposizione del sindaco Michele Traversa, mentre i vigili del fuoco stanno eseguendo decine di interventi per la verifica della stabilità di edifici e per alcuni scantinati ancora allagati da ieri.
Le zone più colpite sono quelle a sud della città, nei quartieri Santa Maria e Lido. Il territorio calabrese in ginocchio dunque, soprattutto in provincia di Catanzaro dove per tutta la notte è continuato a piovere e dove risultano esondati diversi torrenti tra cui l’Umbro, a Cropani, che ha allagato un gruppo di case popolari. Situazione critica anche su Catanzaro città, l’area puì colpita al momento; nel capoluogo calabrese ci sono ancora famiglie isolate e si sta procedendo all’evacuazione di alcune persone.
Allagamenti e disagi hanno segnato tutta la rete viaria, con alcune strade che restano chiuse come nel caso della Provinciale per San Floro. Difficoltà si registrano anche per l’approvvigionamento idrico e le linee telefoniche. Nella locride stanno tornando a casa gli abitanti di Platì, dopo l’evacuazione di ieri sera di dieci nuclei familiari. Per fare il punto sulla emergenza ancora in atto, il prefetto Antonio Reppucci ha convocato un vertice con le forze dell’ordine.

ALLERTA METEO IN 306 COMUNI CALABRESI
Il Centro Funzinale Multirischi dell’ARPACal, l’agenzia regionale dell’ambiente, ha provveduto ad allertare 306 comuni calabresi di cui 152 di livello 3, massimo livello di allertamento. Le precipitazioni più significative nelle ultime 24 ore hanno riguardato i comuni di Cittanova (RC) 362 mm; Platì (RC): 263 mm; Catanzaro: 173 mm; Borgia (Cz): 184 mm; Crotone: 159 mm. «Oggi – si legge in un comunicato – assisteremo ad una tregua del mal tempo anche se già da domani registreremo nuovi fenomeni signifivativi sul versante ionico».

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