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Un momento della violenza

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Non si esaurisce l’inchiesta che ha portato la Guardia di finanza di Crotone a scoprire una serie di presunti maltrattamenti in una casa di cura a Crotone. I militari, infatti, hanno dato esecuzione ad un’altra ordinanza

CROTONE – Non si esaurisce l’inchiesta che ha portato la Guardia di finanza di Crotone a scoprire una serie di presunti maltrattamenti in una casa di cura a Crotone (LEGGI LA NOTIZIA). I militari, infatti, hanno dato esecuzione ad un’altra ordinanza, emessa del giudice per le indagini preliminari Michele Ciociola, nell’ambito della vicenda dei presunti maltrattamenti commessi nella casa famiglia “San Francesco e Santa Maria” gestita dall’associazione “Opus Onlus»”.

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Secondo quanto ricostruito il secondo provvedimento del gip prevede gli arresti domiciliari a carico di E. I., di 45 anni, che risulta allo stato irreperibile, e di M. R., di 56. Divieto di dimora nella provincia di Crotone per T. R., di 47 anni.

I destinatari delle misure sono coinvolti a vario titolo nella gestione e amministrazione della casa famiglia per anziani e disabili sottoposta a sequestro preventivo. Nei loro confronti le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Crotone Gaetano Bono hanno consentito di accertare ulteriori responsabilità per atti lesivi nei confronti di alcuni ospiti della struttura di ricovero: percosse fisiche, umiliazioni e vessazioni di natura psicologica e tentativi di inquinamento delle prove. Le misure si aggiungono ai tre arresti, eseguiti nei confronti della responsabile della struttura, che è stata sequestrata, e di due operatori.

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