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IL BINOMIO CINEMA E sviluppo del territorio al centro della prima giornata di workshop della quinta edizione del “Maratea film festival”. La discussione è partita da un progetto di Film sul libro di Gaetano Cappelli “ Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel Mondo” già presentato a New York in occasione del Words on Screen – New Italian Literature into Film . Durante il workshop il responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) Cristiano Re , ha presentato i risultati di una ricerca che ha avuto lo scopo di misurare quale sia stato l’impatto dell’uscita nelle sale cinematografiche del film “Basilicata coast to coast” in termini di aumento di domanda di turismo nella regione stessa. L’indagine è stata compiuta mettendo in relazione i dati ottenuti da un primo monitoraggio realizzato nel 2011, a pochi mesi dall’uscita del film ed un secondo effettuato a distanza di tre anni dalla uscita del film nelle sale. La totalità del campione (60 operatori turistici presenti nelle location toccate dal film) è concorde nell’affermare che la diffusione delle informazioni sulle location  sia in grado di stimolare e accrescere il desiderio del turista a visitare queste zone. Per quanto attiene più specificatamente all’impatto del film sul territorio si è rilevato che il  63 % del campione ritiene che  l’immagine e conoscenza della regione risenta positivamente dell’effetto “ film”. In conclusione si può affermare che il film ha sicuramente avuto un buon impatto nel 2011, e il risultato si è confermato anche nel 2012 seppure subendo un normale calo fisiologico dovuto con grande probabilità alla mancanza di una continuazione nell’offerta legata al film da parte degli operatori. Il responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) Cristiano Re ha diffuso altri interessantissimi dati derivanti da una ricerca dal titolo “l’immagine turistica della Basilicata e il ruolo del cinema” appena conclusasi dalla quale si evidenzia che più del 50% del campione preso come riferimento (330 turisti intevistati) dichiari che sarebbe interessato all’acquisto di un “movie tour”. 
Le conclusioni della prima giornata di Workshop sono state affidate al direttore artistico del MFF Gianni Celata che ha dichiarato: “i dati dell’indagine hanno confermato il risultato dell’aumento della richiesta di turismo grazie alle produzioni cinematografiche realizzate in Basilicata. Tutto questo dovrebbe portare a sviluppare dei progetti turistici da portare avanti parallelamente alla  preparazione del film. La fascinazione delle immagini che scorrono sul grande schermo, i luoghi, le situazioni e anche la gastronomia lucana dovrebbero  trovare subito una rispondenza sull’offerta turistica e su internet, così da indirizzare le scelte di viaggio verso questa regione.
Vari gli opinion leader presenti: Luciano Sovena  consulente dell’ Istituto Cinecittà Luce e Andrea Stucovitz  fondatore e responsabile della Partner Media Investment, Francesca Medolago Albani responsabile dell’Ufficio Studi Anica, Alberto Versace, Presidente Sensi Contemporanei e  Domenico Dinoia  vicepresidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).

IL BINOMIO CINEMA E sviluppo del territorio al centro della prima giornata di workshop della quinta edizione del “Maratea film festival”. La discussione è partita da un progetto di Film sul libro di Gaetano Cappelli “ Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel Mondo” già presentato a New York in occasione del Words on Screen – New Italian Literature into Film . Durante il workshop il responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) Cristiano Re , ha presentato i risultati di una ricerca che ha avuto lo scopo di misurare quale sia stato l’impatto dell’uscita nelle sale cinematografiche del film “Basilicata coast to coast” in termini di aumento di domanda di turismo nella regione stessa. 

 

L’indagine è stata compiuta mettendo in relazione i dati ottenuti da un primo monitoraggio realizzato nel 2011, a pochi mesi dall’uscita del film ed un secondo effettuato a distanza di tre anni dalla uscita del film nelle sale. La totalità del campione (60 operatori turistici presenti nelle location toccate dal film) è concorde nell’affermare che la diffusione delle informazioni sulle location  sia in grado di stimolare e accrescere il desiderio del turista a visitare queste zone

Per quanto attiene più specificatamente all’impatto del film sul territorio si è rilevato che il  63 % del campione ritiene che  l’immagine e conoscenza della regione risenta positivamente dell’effetto “ film”. In conclusione si può affermare che il film ha sicuramente avuto un buon impatto nel 2011, e il risultato si è confermato anche nel 2012 seppure subendo un normale calo fisiologico dovuto con grande probabilità alla mancanza di una continuazione nell’offerta legata al film da parte degli operatori.

 Il responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) Cristiano Re ha diffuso altri interessantissimi dati derivanti da una ricerca dal titolo “l’immagine turistica della Basilicata e il ruolo del cinema” appena conclusasi dalla quale si evidenzia che più del 50% del campione preso come riferimento (330 turisti intevistati) dichiari che sarebbe interessato all’acquisto di un “movie tour”. 

Le conclusioni della prima giornata di Workshop sono state affidate al direttore artistico del MFF Gianni Celata che ha dichiarato: “i dati dell’indagine hanno confermato il risultato dell’aumento della richiesta di turismo grazie alle produzioni cinematografiche realizzate in Basilicata. Tutto questo dovrebbe portare a sviluppare dei progetti turistici da portare avanti parallelamente alla  preparazione del film. La fascinazione delle immagini che scorrono sul grande schermo, i luoghi, le situazioni e anche la gastronomia lucana dovrebbero  trovare subito una rispondenza sull’offerta turistica e su internet, così da indirizzare le scelte di viaggio verso questa regione.

Vari gli opinion leader presenti: Luciano Sovena  consulente dell’ Istituto Cinecittà Luce e Andrea Stucovitz  fondatore e responsabile della Partner Media Investment, Francesca Medolago Albani responsabile dell’Ufficio Studi Anica, Alberto Versace, Presidente Sensi Contemporanei e  Domenico Dinoia  vicepresidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).

Una scena del film “Basilicata coast to coast”

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