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MATERA – Per raggiungere la sala Mandela al sesto piano del palazzo comunale, hanno impiegato un po’ di tempo in più. Reo confesso è subito Paolo Verri, direttore del Comitato  Matera 2019 che ammette di essere stato prolisso durante la seduta del consiglio di amministrazione che ha anticipato la conferenza stampa.

Il sindaco gli cede subito la parola rinunciando alla sua introduzione.

Il numero magico è il 19.

Lo dice subito Verri che segnala le immagini, in corso durante l’incontro, dei 19 eventi che hanno caratterizzato il 2013 e che porteranno fino al 2019. Gli U2 con “Ordinary love”  fanno da sottofondo a volti, colori e atmosfere che hanno segnato l’incontro fra il comitato e la città.

Un viaggio nel tempo affidato a tecnici e registi di  Trm e al suo direttore Rossella Tosto.

Verri ha sottolineato il numero speciale dello Smithsonian Monthly review la più antica al mondo, dedicata a Matera e alla sua candidatura e quello di Casabella  alcuni contenuti del quale sono stati recentemente ripresi in un volume  curato dalla Fondazione Agnelli.

«Oggi ci giochiamo una partita doppia; i due gli elementi sono straordinariamente importanti: la candidatura e il progetto.

Avremmo voluto che il nostro bilancio venisse illustrato il 19 febbraio, ma non abbiamo potuto.

Tutti infatti avevamo partecipato all’iniziativa “Passaggio 2019”, il 19 settembre alle 19,19 e così avevamo pensato di organizzare ogni 19 del mese sarebbe accaduto qualcosa di significativo».

La mattina è cominciata affrontando il dibattito all’interno del comitato sul bilancio del Comitato ed è proseguito con l’illustrazione degli elementi principali.

«Ho parlato per 40 minuti – ha aggiunto Verri – ma era importante che il cda avesse contezza di quanto stabiliremo nel percorso con la Regione come abbiamo spiegato al rappresentante della Regione, il capogruppo del Pd Roberto Cifarelli».

Anche per questo la conferenza stampa è diventata anche occasione di confronto con le associazioni della città a cui Verri ha descritto le 3 tappe principali.

«Da oggi ad ottobre partirà un percorso in città e nella regione. Bambini, adulti, anziani, imprenditori, associazioni, saranno coinvolti per fare in modo che quando ci sarà la visita della commissione, i cittadini sappiano  a cosa serve questa candidatura per il futuro».

Il secondo aspetto riguarderà l’attività internazionale.

«Bisogna fare network fra i soggetti che si devono occupare di promozione internazionale – ha aggiunto Verri – da Sviluppo Basilicata, all’Apt a Basilicata Innovazione.

Il terzo è legato all’attività nazionale, su due livelli.

«Serve collaborazione con le città del sud e la piattaforma che va dalla Murgia al Cilento, aree che ci hanno chiesto di collaborare con noi. Da Bari a Taranto, da Altamura a Gravina, da Ginosa a Crotone e Salerno.

Dopo la rinuncia di Reggio Calabria, vogliamo riprendere i contatti che avevamo».

Il sindaco di Torino ha confermato il supporto della città; anche Pisa ci sosterrà con la comunità dei lucani.

In quanto al dossier, le tappe sono state illustrate cronologicamente non prima di aver chiarito che la lentezza addebitata al Comitato, dopo l’ingresso nella short list, è solo frutto di fantasia.

«Abbiamo fatto una cosa che ci sta copiando Cagliari, ma che nessuno ha fatto: il bando per il direttore artistico.

Tutte le candidature erano di straordinario livello e oggi abbiamo presentato al cda la persona che abbiamo scelto.

Siamo gli unici ad averlo fatto e ne siamo orgogliosi.

Con il direttore artistico, a marzo incontreremo il territorio, ad aprile  scriveremo i capisaldi dei contenuti del secondo dossier, a maggio svolgeremo la riscrittura finale del testo che dovrà essere pronto entro il 21 luglio.

La data non è stata, comunque, ancora ratificata dal Governo.

A settembre si terrà la visita della commissione. Tre saranno i giurati (uno per quelli internazionali, uno per quelli nazionali e uno della segreteria della commissione).

Dobbiamo presentare una città e una regione straordinarie. L’audizione finale ad ottobre a Roma sarà la vera sfida».

 a.ciervo@luedi.it

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