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Una Pasquetta che non tradisce le attese. Matera è piena di turisti, a Pasqua prima ed ancor di più nel giorno successivo. L’evidenza visiva non tradisce dubbi anche se per i numeri bisognerà aspettare i prossimi giorni. Di certo tra le principali attrazioni c’è stato il Castello Tramontano con circa 1500 presenze complessive nell’intera giornata, l’organizzazione affidata ancora una volta al Fai non ha avuto punti dolenti ed i ragazzi del Liceo Classico chiamati a fare da “cicerone” che hanno spigato nel dettaglio la storia dell’antico maniero ai tanti italiani e stranieri che sono arrivati curiosi di visitare il Castello. Del resto è questo il secondo anno di apertura del Castello a Pasquetta con ancora il Fai ad occuparsene e si rende sempre più importante e necessario un intervento che permetta tutto l’anno di poter fruire di questo spettacolo. «Noi aspettiamo che ci siano le condizioni, che il Comune decida a chi affidare la gestione della struttura una volta completati i lavori e saremo pronti eventualmente anche a farcene carico se ci saranno le condizioni» ha spiegato Giuseppe De Rosa del Fai che ha sottolineato il gran numero di presenze fino alla serata: «alle 19 abbiamo ancora oltre duecento persone nel Castello che stanno completando la visita, è stata una lunga ed incessante corsa». Anche lo stesso primo cittadino Salvatore Adduce ha sottolineato via twitter: «Positivo test turismo:Pasqua #Matera piena visitatori. Continuiamo percorso cultura.Complimenti operatorixaccoglienza» a conferma della soddisfazione e dopo aver fatto il solito giro mattutino che è partito proprio dal Castello e non ha poi escluso i rioni Sassi.

Non si è fatto attendere però il caso-caos dei bagni chiusi in piazza Vittorio Veneto che il consigliere comunale Augusto Toto ha puntualmente denunciato.

«Ore 16.30 i bagni di P.zza V. Veneto ancora chiusi, i turisti, molti in questo lunedì di Pasquetta, delusi per il disservizio chiedono di utilizzare le toilette dei bar ubicati nel centro storico, non sempre però la risposta è positiva !!!». Poi Toto aggiunge che senza darsi per vinto: «Dopo aver chiesto scusa ad un gruppo di turisti, ho telefonato al sindaco ed uno di questi turisti ha voluto interloquire con Adduce cantandone quattro. Dopo circa un ‘ora i bagni sono stati riaperti con centinaia di turisti e cittadini materani che hanno potuto usufruire nuovamente dei servizi igienici comunali. Che bella Pasquetta !!». Insomma il caso si è chiuso ma resta sempre la sensazione di un percorso ancora da completare.

IL PALOMBARO – «La città ha risposto bene». E’ soddisfatto Giovanni Ricciardi, presidente dell’associazione Guide turistiche autorizzate, risponde mentre i suoi colleghi, suddivisi in turni da tre, proseguono le visite all’interno del Palombaro, l’antica cisterna che raccoglieva l’acqua della città e che da qualche anno è visitabile.

L’ingresso in piazza Vittorio Veneto è particolarmente suggestivo perchè inserito negli ipogei che conducono nel cuore del Sasso Barisano. Anche ieri, nella giornata dedicata alle gite fuori porta, i visitatori non sono mancati. «Proseguiremo fino alle 19,30 per concludere alle 20 – spiega ancora Ricciardi – per gruppi composti al massimo da 30 persone. I primi turisti erano entrati alle 10 per visite di 30 minuti  l’uno». Il successo di questo luogo magico, nelle viscere della terra, in cui scoprire quanto il rapporto fra Matera e il sistema di raccolta delle acque, trovi origine lontano nella storia, è confermato anche dalle sue parole. «Rispetto allo scorso anno ho notato un segno positivo, in città c’è più movimento. Quest’anno gli italiani superano le presenze straniere e in particolare, oggi (Pasquetta) i visitatori vengono da Puglia e Campania. La stessa tendenza l’ho registrata anche nel Parco della Murgia dove ho accompagnato altri gruppi di turisti – prosegue. Il Palombaro si è confermato anche quest’anno tra le mete preferite dai turisti. La particolarità sta soprattutto nel meccanismo che riguarda le visite: il ricavato viene devoluto in beneficenza ogni anno dall’associazione Guide turistiche autorizzate. La cerimonia di consegna si svolge ogni anno nel periodo natalizio. I fondi sono destinati alle realtà più attive nei differenti settori della  società.

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