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Raddoppio della ex strada statale Ferrandina-Matera e della Matera-Gioia del Colle in collegamento con la A14, alta velocità ferroviaria Taranto-Salerno, completamento della tangenziale di Matera, realizzazione della metropolitana leggera di superficie, collegamento ferroviario Matera-Bari in 50 minuti, potenziamento dei collegamenti con l’aeroporto di Bari, area di servizio terminal bus, completamento di Bradanica e Campus universitario.

Sono le priorità, in ordine di importanza, che i segretari territoriali di Feneal Uil, Filca Cisl e di Fillea Cgil – Cosimo Paolicelli, Franco Pantone e Fernando Mega – hanno indicato oggi ai giornalisti per superare il gap infrastrutturale del territorio in vista di Matera capitale europea della cultura per il 2019: «Non vogliamo – hanno detto – che Matera 2019 resti solo uno slogan. Al momento non vi sono opere in cantiere in questa provincia e tre come la Bradanica, il Campus e lo studentato universitario sono ferme da mesi. La politica ha fatto finora solo degli annunci, ha parlato di studi di fattibilità che hanno mosso poco o nulla con le recenti visite
dei Ministro e del Viceministro alle Infrastrutture. Il sindacato vuole essere di stimolo affinché la politica adotti iniziative concrete, che portino anche occupazione e sviluppo».

Paolicelli, Pantone e Mega, inoltre, hanno chiesto al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri di avocare le questioni dei
cantieri incompleti e delle priorità infrastrutturali, così come accaduto per Milano Expo 2015, anche con il sostegno – hanno
precisato – del commissario anticorruzione Raffaele Cantone per la realizzazione delle opere. (ANSA).

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