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RICORDATE la scena del Veglione di Capodanno del primo Fantozzi? Ecco, quarant’anni dopo il film con il ragioniere reso celebre dal volto di Paolo Villaggio, mentre da Matera il 2015 salutava l’Italia, più d’uno sui social network ha ricordato quella sequenza: dal triste cenone di San Silvestro tra colleghi di un ufficio pubblico, lo scenario si è spostato nella meraviglia del palco dell’Anno che verrà. L’evento, infatti, verrà ricordato anche per una curiosità: l’anno nuovo sembra essere iniziato con due minuti d’anticipo. Sul palco di Matera, infatti, il benvenuto al 2016 è stato dato alle 23.58. Un conto alla rovescia sfasato di cui si è immediatamente accorto il popolo di twitter che ha rilanciato “il caso” da un profilo all’altro. Un po’ come il musicista del film che anticipa di mezz’ora la mezzanotte e sguscia via… 

La notizia intanto è rimbalzata sui maggiori siti d’informazione (qui il dettagliato articolo del Post, mentre sui siti di Repubblica e Corriere della Sera si dà conto del “Capodanno no” o “da dimenticare” di Matera) e nel pomeriggio il presidente Marcello Pittella ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche, sempre su twitter: “L’errore umano va messo in conto, nessuno è infallibile. Ma nulla può e deve offuscare la grandiosa festa di ieri”. Al vetriolo i commenti di Christian Raimo su Internazionale e della materana Simonetta Sciandivasci sul Foglio. L’Ansa nazionale ripropone addirittura la scena fantozziana, mentre il Giornale ospita le ragioni del conduttore Amadeus.

Ma gaffes a parte, si stima che siano 50.000 le persone che hanno assistito al Capodanno di Matera, in piazza Vittorio Veneto, dov’è stato ospitato il concertone de “L’anno che verrà” trasmesso in diretta su Rai Uno. Un evento memorabile per la Città dei Sassi, dopo il riconoscimento di Capitale europea della cultura nel 2019. A parte quel piccolo malinteso, l’evento sembra essersi svolto in modo regolare anche oltre ogni più rosea aspettativa delle forze dell’ordine e delle autorità di sicurezza. Non sono stati esplosi petardi né sono state portate bottiglie in vetro. Sono stati rispettati, dunque, i divieti imposti dalle ordinanze mentre le limitazioni al traffico non hanno creato disagi. A festeggiare con Matera non c’era però Claudio Lippi, il presentatore che avrebbe dovuto condurre la serata con Amadeus e Rocco Papaleo, infatti, è stato ricoverato in ospedale per un malore. L’annuncio è stato dato ieri sera in diretta dallo stesso Amadeus.

E il Capodanno di Matera è stato scelto per brindare anche da tantissimi italiani che lo hanno seguito in televisione. Alle 23.59 erano 8 milioni 810 mila gli spettatori (pari al 48.49% di share) collegati con i Sassi. In media, la prima parte della serata evento è stata seguita da 5 milioni 565 mila spettatori (share del 31.45%), la seconda da 2 milioni 729 mila (share del 29.36%). Su Canale 5 il Capodanno con Gigi D’Alessio in diretta da Bari ha raccolto in media 2 milioni 840 mila spettatori con il 17.48% di share; il picco alle 23.59, per il brindisi, con 4 milioni 187 mila spettatori e il 23.04%. Su Retequattro il collegamento in diretta con lo show, dalle 23.56, ha avuto 912 mila spettatori con il 7.16%. Evidentemente, oltre al traino dovuto alla tradizione della rete ammiraglia del servizio pubblico a cui si deve aggiungere la novità della location e la bellezza di Matera, i volti non proprio notissimi sul palco pugliese, i tanti sponsor nel maxischermo che faceva da proscenio ed esibizioni non proprio da annali (vedi Grignani) hanno contribuito a decretare la vittoria di Raiuno su Canale 5. Arrivederci al 2017.  

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