X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

MATERA – Una trattativa in corso per portare il Capodanno 2015, e non solo, a Matera. Sugli schermi di Raiuno. Passando da Courmayeur e la Valle d’Aosta ai Sassi di Matera e la Basilicata.

La Regione Basilicata ci sta provando con la Rai ed entro una decina di giorni il nodo potrà essere sciolto. Un confronto aperto e con buone possibilità di arrivare ad una soluzione positiva anche se lo scoglio più importante rimane sostanzialmente quello di carattere economico.

Passare dalla cifra garantita dalla Regione Valle d’Aosta oltre il milione di euro ad una inferiore e fino a che punto è uno dei nodi della situazione. Anche perchè l’intenzione, altro elemento nodale, della Basilicata e del presidente Pittella sarebbe quella di portare questo tipo di trattativa ad una soluzione che garantisca l’evento fino al 2019. E’ quello l’appuntamento fondamentale per Matera e per l’intera Basilicata e l’evento di Raiuno con il Capodanno sarebbe il traino ideale per arrivare fino al 2019. Su questo si sta riflettendo e questo risulterà probabilmente l’elemento più importante di tutta la questione, la possibilità di un contratto più lungo potrebbe anche consentire una riduzione dei termini economici della vicenda che avvicini in maniera significativa le parti in causa.

Di sicuro i tempi per la definizione sono ridotti ed entro un paio di settimana si dovrà arrivare ad una soluzione definitiva. Nel frattempo però i contatti non sarebbero solo ad uno stato iniziale e qualche sopralluogo per verificare la fattibilità a Matera dell’evento sarebbe già stato fatto, identificando, ad esempio in piazza Vittorio Veneto la sede ideale per un simile appuntamento.

«Leggo anche io in questa ore della notizia e non posso che esserne contento» spiega il direttore della sede Rai di Basilicata Fausto Taverniti, «l’idea di diffondere il più possibile la regione e la città di Matera proiettata verso un evento come quello del 2019 sono sempre stati tenuti in grande considerazione. Sarei orgoglioso se un simile evento potesse approdare a Matera».

 Ovviamente la questione andrebbe ad incrociarsi con un’altra serie di appuntamenti più o meno consueti a partire dal presepe Vivente che la città ospita in quel periodo e con quel classico appeal turistico che Matera oramai da tempo riesce a garantire. Il tutto insieme all’esigenza espressa negli ultimi tempi in più occasioni sia da Pittella sia da De Ruggieri di un aumento dei posti letto che la città può garantire in modo da coprire complessivamente e al meglio le esigenze che si presentano nei diversi periodi dell’anno.

Una questione che il sindaco ha sollevato recentemente proprio in occasione della presentazione del Presepe Vivente 2015 e che potrebbe divenire ancor di più e quantomai di attualità nel momento in cui l’accordo per il Capodanno di Raiuno a Matera dovesse essere siglato e perfezionato.

La città avrebbe bisogno nel breve ma soprattutto nel medio periodo e nella sua corsa di avvicinamento al 2019 di risolvere questo tipo di problema attraverso una serie di interventi mirati che riescano a garantire l’aumento dei posti letto, la creazione di strutture ricettive adeguate ma anche senza pesare ulteriormente sugli interventi all’interno del tessuto urbano ma con il recupero di aree ad hoc da poter utilizzare per questo tipo di scopi.

Da definire poi quale sarà il cast della manifestazione a partire dal conduttore che dovrà andare a presentarla. Con varie e possibili opzioni tra cui innanzitutto quella del noto conduttore Carlo Conti ma anche questo sarà più chiaro nel momento in cui la trattativa tra i vertici di viale Mazzini e quelli della Regione Basilicata verrà portata a compimento con l’intesa raggiunta sul Capodanno 2015 e soprattutto sui quattro successivi che accompagneranno Matera fino al 2019 e che dunque permetteranno di diffondere anche a livello internazionale l’immagine della città dei Sassi.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE