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MATERA – «Per ora nessuna dichiarazione ufficiale, ci sono in corso delle indagini. L’organizzazione, i piloti e i partecipanti, in questo momento di grave lutto per la Città di Matera, si uniscono al dolore dell’intera comunità ed esprimono la loro totale e sincera vicinanza alle famiglie delle due giovani vittime».
Sono le uniche parole che trapelano nel corso della giornata di ieri dagli organizzatori del Balloon Festival. La manifestazione giunta alla terza edizione e che doveva essere una grande vetrina per mettere in mostra le bellezze della città di Matera è diventata il teatro di una terribile tragedia in cui hanno perso la vita due giovani studenti.

Matera passa in un battibaleno dalla voglia di godersi appuntamenti intensi ed emozionanti come il baloon alla disperazione per un fatto che non può trovare albergo nelle menti razionali perchè assolutamente tragico ed imprevedibile.

«A causa della tragedia nei pressi di Montescaglioso che ha provocato la morte di due studenti dell’Istituto Olivetti, il sindaco Raffaello De Ruggieri ha decretato il lutto cittadino». E’ stata l’immediata presa di posizione del primo cittadino a cui ha fatto seguito la decisione di annullare ogni iniziativa in programma da parte della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

“Ci associamo al dolore che ha colpito le famiglie coinvolte e l’intera città di Matera e riteniamo doveroso e responsabile annullare tutte le attività che avevamo in programma”, afferma Paolo Verri.
Uno stop dunque a giornate che avevano visto rievocare le emozioni cittadine del passato e sottolineare eventi come il Baloon festival che avevano acquisito un loro valore simbolico e su cui in passato ci si era spesi indubbiamente perchè momento di promozione delle bellezze del territorio.
Ancora ieri mattina Rossella Tarantino del Comitato Matera 2019 partecipava ad uno dei voli in questione e spiegava: «Non ci siamo accorti di niente.
Abbiamo appreso la notizia una volta rientrati in città. Io ho volato con una famiglia di cosenza, con un pilota professionista. È stata una sensazione bellissima.
Volare in silenzio. Tranne il piccolo rumore della fiamma che alimenta il pallone. Ci hanno dato le istruzioni prima di salire. Ma non ho mai avvertito la sensazione di essere in pericolo. E come erano i belli i ragazzi».
Nel frattempo poi si sono succeduti i messaggi di cordoglio e di sgomento per quello che è successo. Ma anche richieste di chiarimenti attraverso le indagini in corso da parte della magistratura. Tra le voci che si sono alzate prima tra tutte è stata quella del Codacons.
«La morte di due studenti durante un festival di mongolfiere, “riporta al centro dell’attenzione la questione della sicurezza durante le esibizioni nei cieli italiani» lo ha detto, in una nota, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
«La lista degli incidenti nel settore delle manifestazioni è, purtroppo, assai lunga. Solo lo scorso maggio, nel Teramano – ha aggiunto Rienzi – due aerei si erano scontrati durante una esibizione acrobatica, provocando la morte di un pilota. Oggi l’ennesima tragedia, che vede coinvolta una mongolfiera, riporta al centro dell’attenzione la questione della sicurezza durante le esibizioni nei cieli italiani. La magistratura dovrà chiarire le cause dell’incidente ed in particolare il Codacons chiede di verificare il pieno rispetto delle norme di sicurezza durante la manifestazione organizzata a Matera, al fine di escludere responsabilità, errori o omissioni che abbiano contribuito a determinare i due decessi».

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