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MATERA – Continua a ritmo forsennato l’allestimento del palco per il Capodanno Rai a Matera. “L’anno che verrà” trasmesso in diretta da piazza Vittorio Veneto, sarà un evento di grandissimo rilievo per la città e l’intera Regione Basilicata.

Dopo le polemiche di alcuni commercianti e di una parte dei cittadini da un lato, la felicità e l’attesa di altri gruppi dall’altra parte, il grande giorno si avvicina. Mentre a Roma è pronta, fissata per oggi, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si terrà alle ore 11 nella Sala A in viale Mazzini, 14 nella sede Rai, alla presenza del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e dell’assessore al Turismo della città dei Sassi, Anna Selvaggi, dei vertici Rai Giancarlo Leone, Direttore Rai1 e Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Rai Com, con alcuni ospiti della serata che sarà condotta da Amadeus, Claudio Lippi e dal lucano Rocco Papaleo; nella città dei Sassi l’imponente struttura sta vedendo il suo completamento. Ultimi dettagli in fase di montaggio per la struttura portante, mentre anche le luci sono qusi tutte pronte per essere fissate e sistemate secondo le indicazioni della regia, affidat a Maurizio Pagnussat.

Ma non solo palco e piazza Vittorio Veneto bloccata, a Matera si sta lavorando alacremente anche per realizzare un “piano di battaglia” degno e accurato per accogliere le circa cinquantamila presenze attese. Una manifestazione di questo genere sarà realizzata per la prima volta in città, quindi è una situazione nuova per tutti, dagli amministratori agli operatori, passando per i servizi e le attività commerciali. E’ un evento unico nel suo genere.

Per questo motivo si susseguono appuntamenti importanti tra le componenti. Questa mattina, in parallelo con la conferenza romana, ci sarà un incontro in Questura per mettere a punto ogni dettaglio dell’ospitalità, per l’attesa invasione. «I problemi che ci aspettiamo, sono legati al traffico veicolare – spiega l’assessore ai trasporti, Valeriano Delicio – Purtroppo, rispetto all’arrivo degli autobus, il trasporto veicolare, e l’invasione di macchine, non è così facile da prevedere. Per ora in città possiamo coprire circa 1500 posti auto, ma bisogna trovare altre aree da destinare alla sosta delle stesse. Potrebbero arrivare fino a 6000 automobili, che bisognerà sistemare organizzando anche il servizio della Miccolis. Sicuramente l’incontro di domani (oggi per chi legge, ndr) ci permetterà di sistemare alcuni dettagli. Ovviamente invitiamo già da ora i cittadini a fare un uso parsimonioso dell’automobile il 31 dicembre, soprattutto dalle 18 alle 2. Per il resto, dovremo solamente coordinare le cose, perchè le infrastrutture che mancano non possiamo inventarle».

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