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La scalinata di via Muro, nei rioni Sassi, resa celebre delle recenti riprese di «Ben Hur» e l’altipiano murgico con le tre croci lignee del «Golgota» hanno costituito il «red carpet» naturale che i tanti turisti in visita a Matera, nonostante le temperature basse e il cielo coperto, per il ponte di Pasqua hanno calpestato e fotografato.

E una forte spinta al «tutto esaurito» nelle strutture alberghiere di vario tipo, nella ospitalità di amici o per la classica gita fuori porta, è venuta dal richiamo scaturito dalla investitura della «Città dei Sassi» a Capitale europea della cultura per il 2019. Tanta curiosità tra le comitive di italiane e stranieri, con un pizzico di orgoglio in più da parte di lucani e meridionali che vedono in Matera una grande opportunità di ripresa del Sud nei settori del turismo, dell’agroalimentare e dell’artigianato.

«La forte presenza di visitatori a Pasqua e nel Lunedì dell’Angelo – ha sottolineato Gregorio Padula, presidente del Consorzio albergatori materani – conferma il trend sull’aumento
di turisti a Matera, cominciato il 17 ottobre scorso con l’investitura a Capitale europea per il 2019. E’ una grande opportunità che ci stimola a lavorare su qualità e diversificazione dell’offerta. E’ importante organizzare manifestazioni ed eventi che aumentino le capacità attrattive per le diverse fasce di utenza».

Va segnalata in proposito “Mater Sacra”, che per quattro serate ha offerto uno spettacolo di luci, suoni e drammaturgia che hanno legato Murgia e Sassi e due eventi pomeridiani, sul piazzale del Castello con il “Vangelo Secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini attraverso un saggio dello scrittore Raffaele Nigro e la lettura dell’attore Michele Placido.

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