X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Non  si ferma la mattanza di cani a Le Castella. A segnalarlo la volontaria dell’Enpa, Rosa Megna. «Questa volta – ha detto in merito la volontaria – è toccato a due non randagi. Avevo detto ai proprietari – continua nel suo racconto la volontaria – di non far uscire gli animali del cortile proprio perchè potevano andare incontro al pericolo di avvelenamento, ma non mi hanno ascoltato». 

Solo alcuni giorni fa, ignoti avevano preso di mira i cani randagi della nota località turistica, avvelenandoli con della carne. «Ormai – aggiunge Megna – di randagi a Le Castella sono rimasti solo in due, che ho ospitato nel mio giardino, insieme ad altri cinque miei cani, per sottrarli alla stessa fine». 

La volontaria dell’enpa, poi, denuncia che oltre ai cani, gli ancora misteriosi avvelenatori hanno preso di misra anche i gatti. «Hanno ucciso – ha detto – una gattina che aveva fatto sterilizzare e curare, ma mi hanno segnalato che sono morti almeno altri 8. Dopo la strage dell’aprile scorso – sottolinea – in cui sono stati ammazzati 32 cani, c’è ancora chi si diverte ad avvelenare questi animali. Ho avvisato Comune e autorità competenti e adesso mi consulterò anche con l’Enpa provinciale per vedere il da farsi. L’unica cosa certa – chiosa la volontaria – è che si deve fermare questa strage».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE