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Di Renato Carpentieri
Il Melfi rimedia ancora una sconfitta in un campionato in cui sono gli episodi a condannare la squadra di Ciullo che crea tanto, ma subisce sempre l’onta di uscire dal campo senza punti. Anche a Campobasso un gol fortuito e banale, poi il pareggio di El Harci che rende giustizia alla pressione gialloverde e poi la beffa è servita con un rimpallo che vede un tocco di mani di Scarsella e un rigore di Balistriueri che condanna il Melfi a tornare ancora a mani vuote a casa. Il Matera gioca stasera. MATERA- Recupero record per il portierone materano. Francesco Musacco, in tre giorni ha messo ko l’infortunio al ginocchio, vincendo una delle partite più importanti di questa stagione. Sarebbe stata una vera beffa la sua assenza dopo che il Matera ha rescisso il contratto in maniera consensuale con Lorello che a inizio stagione era partito titolare e Musacco giorno dopo giorno ha conquistato consensi a colpi di ottime prestazioni. Contro l’Avellino ci sarà, Francesco Musacco, portiere del 1986.
Lo staff medico l’ha rimesso in piedi a tempo di record da una leggera distorsione al ginocchio patita in allenamento. “Finalmente ho recuperato. Purtroppo, mercoledì pomeriggio, mentre facevamo allenamento sul campetto in erba ho messo male il piede, questo ha comportato l’incidente, infatti, il piede è finito dentro una buca e, alla fine ne ha risentito il ginocchio. La parte colpita è stato il collaterale del ginocchio sinistro. Dopo due giorni di lavoro differenziato e di palestra ho recuperato. I meriti fanno certamente dati al fisioterapista Cosimo Dell’Erba, al massaggiatore Pasquale Smaldone, e al dottor Tommaso Calemma. Grazie a queste persone sono riuscito a recupero a tempo di record, le ringrazio per tutto questo. Finalmente sono disponibile per questa sera se il tecnico lo riterrà opportuno.Io sono pronto per poter ritornare in campo. Mancano ancora sei partite e, noi abbiamo voglia di dare il meglio. Infatti, in ogni partita cerchiamo sempre di vincere mettendoci tutto l’impegno possibile. Purtroppo questo è un periodo che non ci gira bene, come testimoniano i risultati in campo. Ora abbiamo un compito ben preciso: dobbiamo cercare di trasformare i fischi che, abbiamo ricevuto domenica scorsa in applausi, anche se ad Avellino i nostri tifosi non ci saranno. Però, sappiamo benissimo che guarderanno la partita in televisione e saranno pronti a tifare per noi, come hanno sempre fatto. Penso che, questo sia stato un campionato davvero buono, sia a livello personale che sotto il punto di vista della squadra. Il nostro obbiettivo era il raggiungimento della salvezza e, l’abbiamo raggiunto con largo anticipo”.
Risolto il problema portiere, l’unico assente certo è Dario Fedi fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Altri due acciaccati sono Fabrizio Lo Sicco, alle prese con una contrattura da smaltire, e Mohammed Alassani che ha una caviglia in disordine. Rientra Gaetano Calà che ha scontato la giornata di squalifica e dovrebbe far coppia con Villagatti al centro della difesa, sempre che vinca l’agguerrita concorrenza con Malquori in grande spolvero negli ultimi tempi. Dovrebbe giocare dal primo minuto al centro dell’attacco Loris Formuso, il giovane attaccante di proprietà del Siena dolo i dieci minuti con il Campobasso è pronto a rientrare dal primo minuto dopo quasi un mese di stop per un leggero stiramento.
Indisponibili: Lo Sicco (infortunato), Fedi (squalificato)
MATERA (4-3-3) Musacco; Manetta Calà Villagatti Di Fusco; Provenzano Logrieco Capolei; Giannone, Formuso, Ancora. A disp.: Cifarelli, Malquori, Stella, Cirillo, Lorini, Miraglia, Donnadio. All. Cadregari

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