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Spegne ogni polemica o presunta tale Antonio Paolicelli presidente dei cavalieri dell’associazione Maria Santissima della Bruna. Si è concesso ad un’intervista per fare chiarezza e smontare punto per punto dubbi e incertezze di alcuni cavalieri.

“Quest’anno ha dichiarato Antonio Paolicelli, il comitato feste di Maria santissima della Bruna ha deciso per un’assicurazione personale dei cavalieri estesa per tutto l’anno e i gli stessi avranno un contributo dal comitato feste Maria Santissima della Bruna. Ritengo questa opportunità una cosa soddisfacente per l’associazione.

Per quanto riguarda l’infortunio ai cavalieri e ai collaboratori provvederà il comitato come in tutti gli altri anni.

Molti cavalieri continua Paolicelli sono contenti e tranne qualche lamentela o critica non ci saranno problemi alla regolare presenza dei cavalieri. Il numero dei cavalieri è sceso non per l’assicurazione  ma per la crisi e  per le spese che si sopportano. Venti i cavalieri in meno ma per problemi legati al cavallo o ai cavalieri e non a problemi con l’associazione. Per quanto attiene alla sicurezza del percorso sono d’accordo alla presenza dei cittadini al di la delle transenne di sicurezza per garantire un percorso più agevole ai cavalieri evitando così rischi per l’incolumità di tutti.

Per questo rivolgo un invito accorato ad un comportamento corretto dei cittadini evitando di avvicinarsi troppo ai cavalli  per evitare incidenti.

Per il giorno più bello dei materani, mi affido al buon senso dei cittadini affinchè vivano la festa con la massima prudenza evitando di  avvicinarsi troppo ai cavalli e ai cavalieri per garantire una buona riuscita della festa.

Anche sulle bancarelle sono d’accordo con i “dissidenti” perché creano problemi alla gestione dei cavalli in modo particolare i venditori di palloncini. Anche per questo motivo mi affido a chi ha l’autorità del controllo  per evitare che siano d’intralcio al percorso dei cavalieri”.

Problemi risolvibili solo da dall’altra parte vi è la collaborazione di tutti e il buon senso civico che dovrebbe far riflettere sui rischi che potrebbero causarsi dal fattore negligenza. Poi il tema dei cavalieri alla scorta del carro.

L’uscita dei cavalieri da via Ridola infastidisce non poco chi è stato al seguito del manufatto in cartapesta per ore.

Antonio Paolicelli sdrammatizza e dichiara che “ i cavalieri che scortano il carro saranno venti e fino a questo momento rimarranno in piazza San Francesco e nel rispetto di quanto stabilito con le forze dell’ordine solo dieci proseguiranno nella scorta del carro fino a piazza Vittorio Veneto mentre gli altri usciranno da via Ridola. Oggi ci sarà un incontro  nel corso del quale ci sarà tutto il mio impegno per far in modo che siano venti i cavalieri al seguito del carro”. Sul “disordine” dei cavalieri e la poca rigidità da parte del generale dei cavalieri Angelo Raffaele Tataranni ritengo ha detto Antonio Paolicelli che “anche i cavalieri devono essere più responsabili nel mantenere i posti assegnati quindi mi affido al buon senso dei cavalieri e dei vice-generali che dovrebbero vigilare sull’ordine”. Poi un pensiero sulla tradizione e sulla possibilità che i cavalieri scortano il carro. “Questo può essere possibile spiga Antonio Paolicelli  con personale qualificato sui lati dove ci sono serie difficoltà evitando dunque l’utilizzo delle forze dell’ordine. Mentre avanti e dietro al carro sono d’accordo con una scorta di solo cavalieri. Sono convinto che anche quest’anno conclude Paolicelli i cavalieri e tutto il personale collaboratore di supporto ai cavalieri daranno il meglio per garantire una bella festa”.

 

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