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I carabinieri della compagnia di Petilia Policastro, hanno arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina, un allevatore di 65 anni, Antonio Zotti, di Mesoraca (nel riquadro). A seguito di una perquisizione in un casolare in località Campizzi di Mesoraca, gli uomini del capitano Mazzoli hanno rinvenuto, nascosta nell’incavo del muro di un ricovero di animali, ben avvolta in una maglietta, una pistola calibro 7,65 con il caricatore inserito ed il colpo in canna.
Da una successiva analisi, l’arma è risultata poi essere una a salve, con la canna modificata per incamerare ed esplodere proiettili veri, una modifica semplice maletale. Le perquisizioni nelle pertineneze dell’allevatore hanno poi permesso di rinvenire altri proiettili calibro 12 per fucile. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiuziaria, è stato poi posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di direttissima. Le indagini sono in corso per stabilire la provenienza dell’arma e se essa sia stata utilizzata in occasione di qualche fatto di sangue avvenuto nella zona.

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