X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Il Pollino accoglie le tecnologie di rilevazione meteo applicate sull’Antartide che saranno utili per studiare i meccanismi che portano ai fortissimi raffreddamenti delle doline di origine carsica, fenomeno ancora poco conosciuto dalla scienza. Così è stato presentata a Matera, da parte delle associazioni Meteo Basilicata e Meteoweb la nuova stazione di rilevamento installata a «Piani del Pollino», al confine tra Basilicata e Calabria.
Si tratta di una stazione meteorologica per il monitoraggio microclimatico termoigrometrico. La stazione è dotata di una sofisticata strumentazione, utilizzata anche nel programma nazionale ricerche in Antartide, che consente di acquisire dati di temperatura, umidità relativa e temperatura di rugiada dell’area, con campionamento ogni dieci minuti: «Ai Piani del Pollino – affermano i promotori dell’iniziativa – in particolari condizioni atmosferiche, si vengono a creare dei veri e propri cuscinetti di aria fredda, che portano la temperatura a valori estremamente rigidi, come ad esempio gli straordinari e sorprendenti meno 29,4 gradi già registrati a Piano Ruggio nel gennaio del 2010».
L’iniziativa, interamente finanziata dalle due associazioni, rientra nel Progetto Pollino che ha portato alla installazione lo scorso anno di due stazioni meteo a Piano Ruggio e al nevaio del monte Pollino. I dati, scaricati periodicamente e analizzati in un secondo momento, saranno consultabili gratuitamente sui portali ambasilicata.it e meteoweb.it.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE