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TITO – Le apparizioni di Medjugorje, miracolo o suggestione? Si è aperto con questo interrogativo il servizio di “Pomeriggio Cinque”, andato in onda su Canale 5 e che ha visto come protagonista una famiglia lucana. In studio con Barbara D’Urso una famiglia di Tito: mamma Giuseppina, papà Salvatore, la protagonista di questa emozionante storia, ovvero Letizia di 6 anni, Raffaele di 4 e Maria di 1 anno. All’età di 3 anni e mezzo Letizia soffriva di laringospasmo ed era affetta da ipertrofia adenoidi. La piccola fece richiesta di andare a Medjugorje, l’incontro di Letizia con la Madonna e la guarigione. E anche il dono di una sorellina.
«Letizia – ha raccontato emozionata la mamma Giuseppina – soffriva di una forma gravissima di laringite ipoglottica, con attacchi improvvisi e laringosfasmi: si gonfiava gola e laringe e non riusciva a respirare, col rischio di soffocare». La signora Giuseppina in studio riesce a stento a trattenere le lacrime ma continua a raccontare l’accaduto. «Aveva 3 anni e mezzo quando una notte fu portata con urgenza in ospedale al San Carlo di Potenza» e così i genitori nel cuore della notte si accorsero di questa crisi. La bambina peggiorava e soprattutto quando stava sdraiata soffriva di questi attacchi. Poi anche in piedi. «Durante una crisi tremenda la portammo di notte in ospedale – ha raccontato a “Pomeriggio cinque” la signora Giuseppina, una mamma forte e tenace – arrivò gravissima e non parlava più. I medici la soccorsero, e dopo 45 minuti riprese a parlare». Poi la bimba – che aveva tre anni e mezzo – fece una richiesta all’improvviso: «Mamma, papà: non ce la faccio più, portatemi a Medjugorje che la Madonna mi guarisce». La bimba – come sottolineato dalla mamma – non sapeva cosa fosse Medjugorje, e nemmeno ne aveva mai sentito parlare. In quella situazione non fu portata subito a Medjugorje, la famiglia decise di capire a fondo la situazione della piccola, curandola e cercando di trovare una soluzione. Poi però la decisione: mamma Giuseppina e papà Salvatore decidono di affrontare il viaggio, ed esaudire la richiesta di Letizia. La piccola era anche peggiorata, affetta anche da una ipertrofia adenoidea. Quindi il viaggio, l’arrivo a Medjugorje di tutta la famiglia senza la piccola Maria, non ancora nata. «Arrivati andammo a letto, ma durante la notte Letizia si sveglia alle 4 del mattino e ci disse: svegliatevi, perché dovete portarmi sulle colline rosse». I genitori subito capirono che la bambina voleva salire al monte per raggiungere la Madonna di Medjugorje. Arrivati davanti la statua Letizia chiese alla Madonna: «la guarigione e una sorellina». Poi la mattina successiva mi ha detto: «questa notte è venuta la Madonna in questa stanza. E’ proprio venuta qui, mi ha preso in braccia, le ha sorriso dicendo: Letizia sei guarita». E così Letizia è guarita, ha detto emozionata mamma Giuseppina. Al loro fianco anche Paolo Brosio, che ha sottolineato: «E’ una delle storie più belle riportate nel mio libro». Al ritorno a Tito la piccola è davvero guarita. «I medici di Potenza e Roma non si spiegano questa cosa», ha sottolineato Paolo Brosio. Ma il miracolo è doppio. «La Madonna ha accontentato Letizia, che ha chiesto una sorellina». Mamma Giuseppina è rimasta incinta proprio a Medjugorje. Ed oggi gli occhi lacrimano di gioia, nel raccontare una storia così toccante ed emozionante.

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