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ROTONDELLA – Il rilancio dell’ortofrutta jonica, potrebbe presto partire dalla zucca. Ne è convinto il piccolo imprenditore agricolo, Armando Tucci, che da due anni è un autentico pioniere della coltivazione di questo ortaggio, ricercato e prezioso per le sue riscoperte qualità organolettiche.
Nei giorni scorsi, l’impresa di Tucci ha attirato l’attenzione della nota trasmissione “A conti fatti”, in onda su Rai Uno ogni giorno dalle 11 alle 12. Il programma si propone di supportare i consumatori e suggerire soluzioni ai piccoli, grandi problemi delle famiglie, con un occhio attento all’attualità e ai cambiamenti della società. In studio ci sarà Elisa Isoardi con esperti e professionisti di ogni settore per essere consumatori consapevoli e soddisfatti. Una bella vetrina, insomma, per l’azienda “Samet” (con sede legale a Rotondella), che Tucci ha creato nel 2012 su di un’area di circa 4 ettari in contrada “Torretta” a Marconia di Pisticci. Durante la registrazione della puntata, che andrà in onda, manco a dirlo, proprio domattina alla vigilia di Halloween, l’agricoltore lucano ha avuto modo di raccontare la sua attività, sottolineando come proprio questa festa di matrice americana, ormai popolarissima tra i bambini di tutta Europa, abbia costituito buona parte della sua fortuna.
«In occasione della notte di Halloween -ha raccontato Tucci al Quotidiano- ho già venduto mille quintali di zucche, con richieste da tutta Italia, soprattutto il Nord, ma anche dall’Austria, dove ho spedito alcuni carichi. Una grande soddisfazione -ha ribadito Tucci- anche perchè questi quantitativi si sommano ai 3.000 quintali che avevo venduto prima ed a quelli che probabilmente riuscirò a piazzare fino a gennaio». Sì, perchè tra le tante qualità di questo grosso ortaggio, che nell’azienda Simet arriva a pesare fino a 15 chili cadauna, c’e anche la facile conservazione in magazzino; con temperature invernali, una zucca si conserva anche due o tre mesi.
E’ una grande risorsa per il Metapontino, che per condizioni climatiche si presta a questa coltivazione, anche se ad oggi Tucci è l’unico audace coltivatore, oltre ad un imprenditore calabrese che produce in Basilicata.
«L’anno prossimo passerò da 4 a 40 ettari coltivati -dice con sicurezza Tucci- perchè vedo che la produzione funziona con buoni profitti; prima tutti coloro che volevano commercializzare la zucca nel Metapontino dovevano affidarsi a produttori e commercianti napoletani, oggi è tutto qui da me». Tucci non teme la concorrenza di altri potenziali pionieri della zucca, «anzi -ci spiega- più offerta c’è sul mercato e più attiriamo l’attenzione su questa parte florida del Paese». Il produttore arriva ad ipotizzare anche la costituzione di un “Polo della zucca metapontina”, sottolineando che il suo prodotto è biologico, o comunque a residuo zero. Una qualità in più, «certo -conclude Tucci- anche perchè di recente si sono riscoperte le grandi proprietà nutritive di questo ortaggio, che si può consumare veramente in tutti i modi».
Durante la trasmissione di Rai Uno che vedremo domani, nell’azienda Samet è stata svolta anche una prova di trasformazione delle zucche in teste di Halloween. Chissà che la passione per questa festa profana, non faccia scattare nei bambini anche il desiderio di consumare regolarmente la zucca. Non può che fare bene.

a.corrado@luedi.it

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