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SANTA DOMENICA TALAO (CS) – «Dimettiti o morirai ammazzato». È la frase scritta su un biglietto lasciato sul parabrezza dell’automobile del sindaco di Santa Domenica Talao, Alfredo Lucchesi. Vicino la sua vettura, inoltre, sono stati lasciati una tanica contenente della benzina, un accendino ed una cartuccia per pistola calibro 9. Lucchesi ha denunciato l’intimidazione ai carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini, riferendo di non sapersi spiegare i motivi delle minacce anche se appare chiaro dal tenore del messaggio che le ragioni dell’intimidazione sono da ricercare nell’attività politico-amministrativa del primo cittadino che evidentemente deve aver dato fastidio alla criminalità. L’ennesima minaccia ad un esponente della pubblica amministrazione calabrese proveniente dalla criminalità organizzata che dimostra come sia in corso, soprattutto in Calabria, una cruenta offensiva delle ‘ndrine volta a condizionare l’assetto istituzionale e a piegarlo ai propri interessi e ove ciò non accada non ci si fa scrupoli di passare a minacce e attentati. 

 

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