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LAMEZIA TERME (CZ) – «A tutti ricordo un dovere: resistete alla tentazione della corruzione. Il Papa a Napoli ha detto chiaramente che la corruzione puzza. Conserviamo e accresciamo il buon profumo della lealtà e dell’onestà in questa città. Nessuna zona grigia con la ‘ndrangheta! E nemmeno con la malapolitica». Lo scrive il Vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Cantafora nel messaggio di auguri in occasione della Pasqua. Nel suo messaggio pasquale, il Vescovo ha fatto riferimento anche alle prossime elezioni comunali a Lamezia Terme: «Non sta a me indicare urgenze o priorità della politica – ha affermato il presule – ma il mio compito è quello di dare voce a chi non ha voce e di incoraggiare chi è cristiano a mettersi a servizio della cosa pubblica».

Mons. Cantafora ha rivolto il suo pensiero particolare «alle famiglie che vivono un tempo così faticoso e incerto, ai disoccupati, ai giovani in difficoltà, agli anziani soli, a chi quotidianamente è consumato dalle ingiustizie di cui è vittima per mano dei criminali. Il Cristo Risorto dice a ciascuno di noi: Guarda avanti, non voltarti! E questa è la speranza. Il nostro tempo ha bisogno di speranza. I nostri giovani, tutta la nostra gente ha bisogno di guardare avanti. Ha il diritto di “poter” guardare avanti». «Che il Signore Risorto, in questa Santa Pasqua, sospinga tutti noi a ‘guardare avantì, a immaginare un futuro di novità positive. Non restiamo ancorati al passato, al lievito vecchio. Anche nella nostra Chiesa, quante logiche vecchie che ricordano più il sepolcro che non invece il sole del giorno di Pasqua. Non guardiamo indietro, se vogliamo vivere la Pasqua», ha concluso il Vescovo rivolgendo un pensiero ai bambini «che ci ricordano con la loro semplicità la bellezza della vita nuova».

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