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MONTALBANO JONICO – «Il 6 novembre scorso, al municipio di Montalbano è arrivato puntuale il commissario ad acta inviato dal Tribunale amministrativo regionale di Basilicata».
Così in una nota, i consiglieri di minoranza: Marrese e Nesi (Pd), Di Sanzo e Amendola (Sel), Gioia e Castellucci (Gruppo misto) dove spiegano che: «Nonostante il riconoscimento di un debito fuori bilancio con delibera di Consiglio 19 del 2 maggio 2012, un atto di precetto inviato dal creditore e una sentenza esecutiva del Tar di Basilicata, il Comune di Montalbano Jonico non ha provveduto a porre in essere gli atti (adempimenti) necessari per estinguere il debito.
Nelle scorse ore, il commissario ad acta ha esaminato tutti gli atti per accertare le inadempienze dell’Ente e provvedere a liquidare la somma dovuta al creditore.
Il tutto con ulteriore aggravio di spesa per le tasche dei montalbanesi, a causa degli interessi maturati e delle ulteriori spettanze da corrispondere allo stesso Commissario: oltre al danno la beffa!».
Alle domande che i consiglieri si pongono, si aggiunge poi un altro annuncio di un nuovo intervento commisariale per altri debiti inevasi.
«Era proprio necessario arrivare a questo punto? Non si poteva risolvere la questione nei tempi stabiliti? Come mai, invece, quando bisogna pagare straordinari o piani di lavoro a qualche dipendente comunale lo si fa a velocità supersonica? Ad ogni modo -continuano i consiglieri di minoranza- quando sono i nostri poveri concittadini a pagare, gli attuali amministratori non hanno interesse a verificare eventuali responsabilità o negligenze. E non è finita qui. Nei prossimi giorni -aggiungono- al Comune di Montalbano arriverà un altro commissario ad acta per liquidare altri debiti non pagati in tempo utile all’Acquedotto pugliese. Ancora una volta con ulteriori ripercussioni sulle già provate tasche dei cittadini, martoriati dall’inasprimento delle tasse ad ogni livello.
Non ci sono più parole per descrivere l’inadeguatezza del sindaco e della sua Amministrazione. Ormai -concludono i consiglieri-l’imperativo per salvare il salvabile e rilanciare la nostra comunità è cambiare verso, rispedendo a casa, fra qualche mese, questa amministrazione inadeguata e foriera di danni per tutta la comunità montalbanese».

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