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MONTESCAGLIOSO – La città di Montescaglioso non è chiusa, perchè la frana ha interessato solo una strada di accesso all’abitato ed alcune attività commerciali.

E’ il messaggio forte, lanciato domenica mattina da una ventina di commercianti montesi, che si sono ritrovati presso il Cineteatro “Andrisani”, per fare il punto sull’emergenza in corso.

Il problema più serio è che, all’esterno, la frana di Montescaglioso è stata percepita come un cataclisma, che compromette completamente la città; invece non è affatto così. Tanto che i commercianti stanno valutando l’idea di formare una consulta, dando seguito a un impegno già preso nei mesi scorsi. Dall’assemblea di domenica, quindi, è emersa innanzitutto l’intenzione di affiancare e non contrastare le istituzioni, a tutti i livelli, attraverso proposte utili a non penalizzare il commercio locale. Da subito due idee: potenziare la segnaletica stradale per agevolare ulteriormente chi deve raggiungere la città e poi indicare chiaramente su tutti i canali di informazione, che la città è aperta sotto tutti gli aspetti.

L’incontro è stato organizzato dal gestore del cineteatro Nunzio Nicola Disabato. E’ stato un momento di confronto tra gli operatori economici locali, a distanza di una settimane dal movimento franoso che ha interessato la strada che collega l’abitato alla Provinciale 175.

Intanto, continuano senza sosta tutti gli interventi necessari per far fronte alla fase di  emergenza.

Emergenza, in questo momento, significa sostegno alle  famiglie più direttamente danneggiate, perchè hanno perso la casa, sacrificio di una vita, ma anche le attività economiche ubicate nello stesso stabile dell’abitazione. In questi giorni, grazie all’aiuto di Vigili del fuoco e volontari, hanno potuto recuperare arredi e oggetti personali, macchinari e materiali.  Il ridare normalità alla vita familiare e ricominciare l’attività economica è molto difficile ma possibile.

Alcuni di loro si sono già organizzati per continuare l’attività in depositi sistemati al meglio. Gli escavatori hanno realizzato dove possibile delle piste, sia per l’accesso in aree poderali sia per raggiungere aree su cui intervenire.

Sono a lavoro i tecnici di Cnr, Ispra e della Protezione Civile nazionale, che hanno già individuato uno stabile, in prossimità della zona Difesa San Biagio, dove posizionale una stazione che funzioni da punto di osservazione di tutto il territorio circostante. Il monitoraggio in questo momento è il primo valido strumento, per affrontare l’emergenza e dare serenità alla comunità.  Tecnici comunali e  dell’Acquedotto Lucano stanno intervenendo da giorni per risolvere il problema fognario.

Alcune tubature sono saltate e riversano nella zona più delicata della frana le proprie acque. Si sta lavorando per posizionare dei tubi che possano convogliare tali acque fino al depuratore, situato a valle in contrada Capoiazzo. Già da questi giorni, con le idrovore, si tenta di  eliminare quanta più acqua possibile dalla zona interessata dalla frana. Oltre l’emergenza, che significa messa in sicurezza dell’area, il rischio per l’economia di tutta la comunità è rappresentato dalla mancanza di collegamento diretto con la Sp 175. La situazione della Piani Bradano non fa pensare ad una soluzione immediata. 

Sabato scorso, il vice presidente della Provincia, Angelo Garbellano, ha incontrato gli amministratori comunali, annunciando immediati interventi sulla viabilità di competenza della Provincia, che in questo momento sopperiranno ai disagi di quanti devono raggiungere Montescaglioso e viceversa. Sono già in atto, infatti, gli interventi di manutenzione straordinaria della strada provinciale “Messapica”, nonché della strada provinciale “La Carrera” con interventi che prevedono, la messa in sicurezza,  la pulizia, il rifacimento del manto stradale e la segnaletica. Si sta intervenendo anche su collegamenti di competenza del Consorzio di Bonifica come Ponte Canale. L’Amministrazione comunale è impegnata  affinchè si giunga presto al  riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte del Governo regionale ed in seguito al riconoscimento da parte del Governo nazionale dello stato di emergenza.

Ieri l’onorevole Cosimo Latronico (FI) ha annunciato il trasferimento alla Regione di 50 milioni di euro per il prossimo quinquennio, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione relative alla programmazione nazionale 2014/2020. E’ il contenuto di due emendamenti presentati da Latronico, componente della Commissione Bilancio della Camera. «Si tratterebbe di un primo, ma importante intervento per fronteggiare le esigenze relative ai danni. Gli emendamenti sono stati  ritenuti ammissibili dal punto di vista della copertura e della coerenza della materia. Resto fiducioso che la proposta trovi l’accoglimento della  Commissione Bilancio», ha detto.

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