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COSENZA – Sette tra medici e infermieri hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini per il caso di Maria Brogno, che si è consumato nel marzo scorso all’ospedale dell’Annunziata a Cosenza. La donna, che aveva 68 anni, è morta tra atroci dolori all’addome dopo essere stata sottoposta a un’intervento ginecologico . La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza ha chiuso le indagini e ora, entro 20 giorni potrebbero arrivare le richieste di rinvio a giudizio per l’epilogo di quell’intervento che veniva definito ” di routine”. I familiari denunciarono il fatto ipotizzando delle negligenze da parte dei sanitari del reparto di ginecologia. 

 

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