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NAPOLI – Sono stati rintracciati a Cosenza i due giovani, uno maggiorenne ed un altro minorenne, condotti in caserma e che potrebbero essere coinvolti nella rapina ad un supermercato di Castello di Cisterna (Napoli) per sventare la quale, sabato scorso, è morto il 38enne ucraino Anatolij Korol.

Si tratta – secondo quanto si è appreso – di Marco Di Lorenzo e Gianluca Ianuale, fratellastri, figli del boss Ianuale. Dopo l’interrogatorio i due hanno confessato. A uccidere Korol è stato Gianluca Ianuale. A Cosenza si erano trasferiti da alcuni giorni.

In caserma c’è anche il procuratore di Nola, Paolo Mancuso, e il legale della famiglia dell’ucraino Giuseppe Gragnaniello.

Sabato scorso, durante il tentativo di rapina, Korol era appena uscito dal supermercato ma vi è subito rientrato per fermare i malviventi. Ne è nata una colluttazione al termine della quale l’uomo è stato sparato più volte. I ladri poi erano scappati lasciando pure sul bancone il magro bottino (qualche centinaio di euro) che stavano rubando

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