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BOVALINO (RC) – Confiscati dalla Guardia di Finanza di Torino, 14 immobili, per un valore di 4 milioni di euro, riconducibili a Francesco Napoli, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito del processo Minotauro e considerato esponente della locale di ‘ndrangheta di Natile di Careri a Torino. Gli immobili confiscati si trovano tutti a Bovalino. I Finanzieri del Comando provinciale di Torino hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo piemontese. 

Il provvedimento fa seguito a un’indagine svolta dal Nucleo Polizia Tributaria di Torino, e coordinata dalla procura torinese. Gli accertamenti hanno riscontrato la sproporzione tra il patrimonio immobiliare nella disponibilità dell’uomo e i redditi dichiarati. L’uomo, per sottrarsi alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, nel corso del procedimento dinanzi alla Corte di Appello di Torino, aveva anche tentato di dimostrare di essere dipendente di una società cooperativa torinese, operante nel settore della prestazione di servizi, aveva presentato documentazione attestante la sussistenza di un rapporto di lavoro. 

Ma secondo le verifiche dei finanzieri i documenti prodotti ai fini dell’assunzione erano falsi. Per questo l’uomo era stato poi arrestato anche per false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’Autorità giudiziaria, unitamente ai due amministratori di fatto della società compiacente.

 

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