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MATERA – Un salto indietro nel tempo, dal 1500 ad oggi. Il viaggio sarà possibile, grazie a “Matera cielo stellato” sabato 28 settembre dalle 19 alle 20,  per tutti coloro che si troveranno nell’area del Sasso barisano. Sei luoghi diversi e gli angoli più suggestivi, per un’ora, verranno animati solo da luci naturali (lumini, candele, ecc.) e dalle voci  che volontariamente leggeranno brani che celebrano la scrittura femminile e il tema dell’amore. Non mancherà la musica, grazie ai musicisti del Conservatorio Duni di Matera che si esibiranno dal vivo in acustico (in piazza Duomo, piazza  Sedile, piazza Vittorio Veneto, piazzetta San Pietro Barisano, affaccio di Sant’Agostino e via fiorentini).  

Il progetto si deve a Francesco Foschino che nell’ambito della Community Matera 2019 ha illustrato la sua idea ottenendo consensi e adesioni di ben 35 associazioni cittadine, dei Cavalieri della Bruna, del Conservatorio, del Csv di Basilicata, dell’agenzia di grafica e marketing EGO55, del Women’s Fiction festival e l’agenzia editoriale Emanuela Vita. L’iniziativa, che sarà organizzata dal Comune di Matera e dal Comitato Matera 2019, trasformerà per un’ora, sabato sera il lato barisano dei Sassi in un luogo d’altri tempi dove tecnologia, modernità e automobili saranno banditi.  «Leggendo ciò che molti scrittori hanno descritto parlando di Matera – spiega Francesco Foschino – c’è un elemento comune: all’imbrunire dalla piazza del Duomo al suono di uno strumento, gli abitanti esponevano un lumino. La città, in questo modo, si trasformava in un cielo  stellato che nasceva dal basso, però. Da tempo questo spettacolo non si è più riproposto – ha aggiunto – e quindi ho pensato di ricrearlo.  Sabato all’imbrunire, il suono del trombettiere dei Cavalieri della Bruna, darà il segnale e il Sasso barisano prenderà vita con l’immagine inconsueta delle luci naturali che verranno accese. 

L’area verrà divisa in 35 zone, quante sono le associazioni che abbiamo coinvolto nel progetto». Il cielo stellato che i materani osservavano nel 1500 verrà così ricreato come per incanto per scomparire alle 20.  “Matera cielo stellato” ha una doppia valenza: oltre a quella più suggestiva che apre uno scorcio dei Sassi alla magia della luce e dei suoni naturali, ci sarà quella molto più attuale del risparmio energetico e della lotta all’inquinamento acustico, temi  quanto mai attuali. «Si tratta di un evento che dimostra quanto il termine insieme, leit motiv della candidatura di Matera 2019, viene confermato anche con questa formula». Le ricerche storiche hanno confermato la consuetudine di illuminare i Sassi con luci esterne anche se le versioni sono discordanti.

«Leandro Alberti, riteneva che i maggior enti della città che volevano garantirsi una immagine suggestiva della città, ordinassero ai materani che abitavano in basso, di accendere le luci. Verriccelli – precisa ancora Foschino – anch’egli del ‘500 esprime solo la meraviglia di questo cielo stellato in terra, senza spiegarne  la ragione».

Emanuela Vita, dell’omonima agenzia territoriale  ha illustrato i particolari della maratona letteraria che, condurrà alla cerimonia finale del Women’s fiction festival, con la consegna del premio Baccante 2013. «La maratona letteraria celebrerà il racconto femminile e l’unione fra scrittura e  racconto privato, portando  gli ospiti del Fiction a legge lungo questo percorso. La nostra è stata una sinergia naturale, anche la nostra iniziativa era stata proposta alla Community. I presupposti erano gli stessi: una iniziativa partecipata che coinvolgesse materani e ospiti». Chiunque volesse partecipare, leggendo un brano (inedito o già pubblicato) lungo il percorso potrà farlo iscrivendosi sul sito: contact@womens’fictionfestival.com.

Per Rossella Tarantino, del Comitato Matera 2019 si dimostra così il ruolo della Community Matera 2019, ovvero della piattaforma partecipativa dove crescono le idee che diventano fatti. Non è un esercizio solipsistico, ma un esempio di city making per allargare il concetto di cittadinanza». Entusiasta anche Gianleo Iosca del Csv che ha sottolineato quanto la sinergia fra le associazioni sia nata nonostante obiettivi e carattestiche diverse.

Per l’assessore alla Cultura, Alberto Giordano : «Si chiude un mese eccezionale per Matera. Settembre, da anni, è diventato il periodo degli eventi e dell’attivistimo. Quest’anno credo che ci sia stata una partecipazione diversa, che ha vissuto il momento fondamentalre con la consegna del Dossier di candidatura di Matera 2019. Il progetto Matera cielo stellato è la prova che questo nuovo modo di ragionare è il nostro futuro».

a.ciervo@luedi.it

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