X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

SONO state 43 – pari a circa il 48 per cento –  le violazioni riscontrate dalla Guardia di finanza di Catanzaro nell’ambito dei controlli per l’emissione di scontrini e ricevute fiscali (le 43 violazioni si aggiungono alle 149 già individuate  dalla Guardia di Finanza nei primi tre mesi del 2012).  

A questo si aggiunge il sequestro di 4.000 prodotti contraffatti con la denuncia di 7 persone di cui 5 di nazionalità cinese. 

Sono questi i dati significativi del “Piano coordinato di controllo economico finanziario del territorio” eseguito dalla Guardia di Finanza in tutta la provincia di Catanzaro. 

Nello specifico, rispetto all’emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono stati eseguiti 111 controlli in varie tipologie di esercizi, che hanno portato alla constatazione di 43 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. Queste irregolarità vanno ad aggiungersi alle 149 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di finanza di Catanzaro nei primi tre mesi del corrente anno. Nell’ambito di tale attività è stato sottoposto a sequestro un locale abusivamente adibito ad officina meccanica, sprovvisto, quindi, delle previste autorizzazioni amministrative. Nei controlli per l’abusivismo e la vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di oltre 4.000 “pezzi” ed alla denuncia di 7 persone di cui 5 di nazionalità cinese. Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, ma, per il loro “valore di vendita”, meritano di essere evidenziati 50 orologi, 220 profumi, 1.018 giocattoli e 2.232 similalimenti. 

Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 21.603 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 17 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi tre mesi del corrente anno sul territorio dell’intera provincia. Nello stesso periodo sono stati sottoposti a sequestro 249.308 «pezzi» non conformi alle norme sulla sicurezza, con la denuncia di cinque soggetti. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE