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«La festa è di tutti. La festa è per tutti». E anche se mancano ancora più di venti giorni per le celebrazioni del santo Patrono del capoluogo, i preparativi già fervono. E quelli messi in moto dall’associazione “Over 40” di Potenza sono decisamente impegnativi. Si tratta di un gruppo di amici, ex calciatori, che hanno superato i 40 anni che con puro spirito solidaristico mettono insieme ormai da svariati anni iniziative benefiche. Una di queste, tra le altre, è l’organizzazione del pranzo per il giorno 29, nel largo della chiesa di San Michele. «Nessuna competizione con quello dei Portatori del Santo – ci tengono a precisare – ma l’idea di passare con le famiglie, in spirito goliardico e in amicizia, la festa della città, mangiando, bevendo, ballando in strada».
Ma, si diceva, proprio in ossequio al principio che la festa è di tutti e per tutti, l’associazione Over 40 ha pensato a ogni minimo particolare, a partire da un’autotassazione degli iscritti, a un lavoro materiale di preparazione del pranzo e di organizzazione dell’evento, per finire alla devoluzione in beneficenza, alla sezione Ant di Potenza, dei proventi della giornata. Perché, inutile negarlo, chi intende partecipare a questo evento, per “pagare” il pranzo versa una quota che non va nelle casse dell’associazione, ma viene appunto devoluto a chi ha maggiori necessità. Gli organizzatori pensano anche a offrire un ristoro a chi è indigente. Nella festa dello scorso anno, diversi extracomunitari hanno partecipato, ovviamente a titolo gratuito, al pranzo. E per cercare di dare un contributo ancora più sostanzioso in termini economici, anche per la limpidezza delle attività precedentemente svolte, l’associazione ha fatto ricorso ad aiuti di tanti amici che, chi un modo, chi in un altro, partecipano alla realizzazione del pranzo e non si sono tirati indietro dinanzi alla possibilità di rendersi utili e di dare un aiuto.
In cucina si cimenta Gennaro Auletta, coadiuvato da Pino Camelia e Donato Lovaglio. Tutto curato nei minimi particolari, per assecondare anche il gusto di una sana e buona cucina locale. Il menù sarà ricco e variegato, proprio come è accaduto l’anno scorso, quando tantissime persone parteciparono alla festa nel cuore del centro storico. Gli organizzatori hanno potuto contare su tanti amici che si sono messi a disposizione. Si tratta anche di imprenditori del settore alimentare che non operano a Potenza. Un modo ancora più diretto di far comprendere il messaggio della «festa di tutti, festa per tutti». Tra di loro ci sono: l’azienda agricola Pessolani di Abriola, Cibarie Food Consulting di Lagonegro, Il ristoro di Lagopesole, la ditta Avena di Potenza, Caffè Mediterraneo di Potenza, G.R. Salumi di Picerno, Macellerie Filitti di Potenza, l’Angolo della bellezza di Potenza, l’azienda agricola Tancredi di Castelluccio Inferiore, De Marca Immobiliare di Potenza, Antichi sapori di Moliterno, il Granaio di contrada Ciciniello a Potenza, Ungaro di Potenza, l’associazione il Lume di Spinoso. In ultimo si è aggiunta, addirittura, l’Hotel Ristorante Umbria di Valle di Nera in provincia di Perugia.
È stata questa una delle ultime tappe dell’associazione che ha disputato un torneo di calcio – sempre per beneficenza – per sottolinearlo ancora – durante il quale lo spirito guasconesco, ma anche l’intento solidaristico di ogni singola iniziativa, di tanti terribili ragazzotti ha coinvolto proprio tutti.

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