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POTENZA – Carmelo Donnoli è tra gli ultimi revisori dei conti che sono stati votati da un consiglio comunale prima che passasse la regola del sorteggio per garantire la loro indipendenza dal potere politico.

Lui in realtà non se n’era mai allontanato troppo, visto che la moglie Maria Antonia De Carolis, commercialista e revisore dei conti a sua volta, era in società col figlio di un consigliere regionale, Pasquale Robortella (molto vicino al presidente della Regione), a cui lui, il marito, faceva da consulente e all’occorrenza persino da rappresentante nelle assemblee. Per quanto a quel punto devono essere sembrate molto più riunioni tra coniugi che altro.

Fatto sta che entrambi negli ultimi anni da Corleto Perticara sono arrivati nei “board” più prestigiosi della regione: dall’Autorità di Bacino (lei); alla Società energetica lucana.

Poi – a marzo di quest’anno – pure il figlio del sindaco Rosaria Vicino è entrato in società, dopo un noto imprenditore di Viggiano, da tempo nell’orbita dell’Eni, e la moglie di uno dei top manager della ditta che sta realizzando l’infrastruttura fondamentale per il programma di estrazioni nella Total, proprio a Corleto.

In altri termini. Consulente del socio della moglie, che è figlio del consigliere regionale più vicino all’ex presidente, assieme al figlio del sindaco Vicino, del Comune per cui ricopre il ruolo di revisore dei conti.

O c’è un “Vicino” di troppo, o è lui troppo vicino a entrambi. Verrebbe da pensare. Mentre sui conti del Comune ci si dovrebbe aspettare un arbitro quanto più imparziale.

E’ quello che da più di dieci anni a questa parte raccomanda l’Unione europea. Ma è difficile che a Bruxelles si potesse immaginare un intreccio d’interessi del genere. Una trama che dal prossimo capoluogo petrolifero della Valle del Sauro, si stende fino in Val d’Agri passando per il paese dei due consiglieri regionali, Pasquale e Vincenzo Robortella, e Guardia Perticara,  dove sta sorgendo il nuovo centro servizi della Outsourcing srl.

Senza Maria Antonia De Carolis, e il contributo almeno occasionale del marito, è difficile immaginare che il progetto sarebbe partito lo stesso. 

E’ stata lei dalla data di costituzione della società, a febbraio del 2007, a ricoprirne il ruolo di amministratore. Quando a farne parte erano soltanto lei stessa e il giovane Vincenzo Robortella, appena 21enne.

Ed è stata sempre lei a occuparsi di consegnare le pratiche per la gara del comune di Guardia Perticara dove due mesi più tardi la Outsourcing si è aggiudicata un lotto nell’area Pip per la realizzazione di un nuovo centro servizi.

Due anni più tardi è stata sempre sua la firma sulle applicazioni della procedura per i contributi alla piccola e media impresa finanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Contributi che sarebbero stati stanziati per un ammontare di 450mila euro, ma al momento risultano erogati soltanto per la metà e soltanto ad aprile di quest’anno.

A dicembre del 2011 si è svolta l’assemblea in cui si è ratificato l’ingresso in società di Pasquale Criscuolo, imprenditore 55enne originario di Polla ma da tempo residente nel comune di Viggiano, e della moglie di Sergio Polito, ingegnere 64enne originario di Salerno, una carriera nell’“oil and gas”, tuttora a capo del settore Beni e Servizi di Assomineraria, e dell’Assoil School, sempre di Viggiano.

Un’assemblea a cui il marito ha partecipato come rappresentante delegato del socio Vincenzo Robortella.

Mentre agli inizi di questo mese, davanti al notaio, con il consigliere regionale uscente e quello entrante c’era soltanto lui, Donnoli, e non la moglie. Come testimone del passaggio di quote per anticipo d’eredità dal figlio al padre. Non si sa mai.

Perciò ricapitolando: consulente, rappresentante, e pure testimone per i due consiglieri regionali, oltre che marito della socia di entrambi e del figlio del sindaco del comune, il suo, per cui fa pure da revisore dei conti.

Per non parlare del fatto che il primo cittadino, Rosaria Vicino, è anche assessore all’edilizia scolastica e all’istruzione della Provincia, dove Pasquale Robortella risulta ancora in carica come consigliere, ed entrambi militano nello stesso gruppo.

Anche lì Carmelo Donnoli è stato nominato revisore dei conti, addiritura presidente del collegio. Perché in Provincia c’è arrivato con il sorteggio.

Insomma di nuovo: o c’è un Vicino di troppo, o è lui troppo vicino al sindaco e ai 2 consiglieri regionali. Perché davanti a tutto questo è davvero difficile non restare un poco perplessi. 

l.amato@luedi.it

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