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REGGIO CALABRIA – A Reggio Calabria niente autobus. L’assicurazione dei mezzi del servizio pubblico, infatti, è scaduta lo scorso 31 dicembre e non è stata rinnovata. Mezzi fermi nei depositi. L’Atam, la società che gestisce il servizio, aveva pure bandito una gara d’appalto che però è andata deserta. Una situazione che ha spinto il prefetto Claudio Sammartino a presiedere una riunione con il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’amministratore unico dell’Atam Antonino Gatto, alla presenza del Questore e dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il Prefetto, su richiesta del sindaco, ha interessato l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici «affinché vengano sensibilizzate le compagnie locali nel riscontrare prontamente eventuali richieste dell’Atam, in ragione dell’essenziale rilevanza del servizio pubblico di trasporto locale».

«Purtroppo – ha detto Gatto spiegando che però il servizio potrà riprendere a breve – sono situazioni che possono accadere, come già avvenuto a Catania e Taranto. Questo settore non è ambito di per se, e nel caso dell’Atam, su cui pende una procedura fallimentare, tale aspetto inibisce le compagnie di assicurazione a partecipare all’appalto per le polizze».

L’Atam, ha un parco circolante di circa 80 automezzi e la spesa prevista e ipotizzata per le polizze assicurative è quantificata intorno a 700 mila euro l’anno. Nel corso della riunione è stata affrontata anche la questione della procedura fallimentare e dei crediti vantati dall’azienda nei confronti della Regione Calabria. E’ stato dato rilievo alla certificazione dei crediti nell’imminenza della prossima udienza in Tribunale fissata per il 18 febbraio.

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