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NOVA SIRI – Con 720 voti di distacco sulla lista civica di centrodestra  “Progetto Nova Siri”, la lista civica di centrosinistra “Nova Siri risale”, 1.926 voti, ha vinto le elezioni comunali di Nova Siri eleggendo il nuovo sindaco Eugenio Lucio Stigliano, 35 anni, medico di Medicina generale, laureatosi alla Sapienza di Roma con 110 e lode, bacio accademico e tanto di pubblicazione della tesi.

Dopo dieci anni di gestione del centrodestra targato Pino Santarcangelo, la guida del Municipio passa a chi per due mandati elettorali si è seduto tra i banchi dell’opposizione e che ha saputo cogliere l’istanza di rinnovamento giunta dai cittadini.

E’ stata una campagna elettorale anomala, quella appena conclusa. L’Amministrazione comunale uscente ha visto tutti i suoi componenti (ad eccezione di Dino Padula nella lista Civica Civica di Tommaso Simonetti) non ricandidati e tra l’altro fuori dalla scena.

Non hanno neanche pensato di poter difendere il lavoro svolto. Nessuno tra il sindaco e gli assessori sono saliti sui palchi. Non c’è stato alcun passaggio di consegne tra Santarcangelo e il candidato sindaco di centrodestra Tonino Acinapura, espressione della stessa area politica, che fa capo all’onorevole di Forza Italia, Cosimo Latronico.

Un “gioco di prestigio” non riuscito, dunque, che gli elettori hanno ben compreso. L’intento era mascherare la continuità, poiché si era compreso come la giunta uscente non godesse di alcuna popolarità.

Stigliano ha vinto anche  perché ha incentrato la sua campagna elettorale sul malcontento verso l’amministrazione uscente. Ne é nata una lista, con una scala a simboleggiare una risalita. Ieri mattina il neo primo cittadino, ha svolto i lavori agricoli nella su azienda com’è solito fare, poi una volta che, nel pomeriggio, dallo spoglio il dato emergeva inequivocabile, con la umiltà che lo contraddistingue si è recato nei locali della scuola elementare di Nova Siri Scalo, per prendersi gli abbracci di tantissima gente accorsa sul posto per festeggiare.

«Sono molto emozionato -ha detto a caldo al Quotidiano, tra un abbraccio e un altro dei suoi elettori- sento molto la responsabilità per un risultato elettorale così tanto generoso nei miei confronti e dei miei candidati.

La priorità è portare una politica nuova in questa comunità, incentrata sulla trasparenza e il dialogo. Al centro di tutte le scelte dell’amministrazione deve esserci il cittadino, nonché la responsabilizzazione del ruolo dei dipendenti pubblici e l’importanza di perseguire un obiettivo comune. Mia madre -ha rivelato- appena sono andato a casa a salutarla, mi ha detto che mi sono portato a casa l’ennesimo fardello importante, dicendomi che ce la farò. Il mio primo pensiero -ha concluso- va a chi non è stato eletto, al gran lavoro che ha fatto e all’umanità dimostratami. Ringrazio, infine, per i preziosi consigli il senatore Carlo Chiurazzi, che si è comportato come un fratello maggiore nei miei confronti, ha aperto le porte al rinnovamento e mi ha concesso molta autonomia nelle scelte». Tra gli sconfitti, i quattro seggi spettanti sono andati due a “Progetto Nova Siri”, 1193 voti (Acinapura e Pina Pugliese) e due a “Civica Civica” 867 voti (Simonetti e Gino Battafarano). All’asciutto il M5s, che ha preso solo 260 voti, nonostante gli 800 alle Europee. 

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