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CATANZARO – Nuovi vincoli contro il gioco d’azzardo, risorse del fondo nazionale per i beni confiscati da assegnare alle regioni dove si consumano i reati della criminalità organizzata, equiparazione tra vittime di terrorismo e vittime delle mafie, deroga al patto di stabilità ai comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, rotazione o allontanamento della burocrazia in caso di scioglimento degli enti locali e limite di un solo incarico per i commissari straordinari nominati al posto degli organi elettivi. 

Sono alcune delle norme che saranno inserite in un disegno di legge-voto al vaglio della Conferenza interregionale delle Commissioni Antimafia del Sud Italia, riunita a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. La conferenza, presieduta dal presidente dell’Antimafia siciliana Nello Musumeci, ha cominciato stamani i lavori che proseguiranno domani. 
Partecipano, oltre ai componenti della commissione siciliana, gli uffici di presidenza delle commissioni Antindrangheta della Calabria e Anticamorra della Campania. “Consegneremo il testo di legge al premier Enrico Letta, al ministro degli Interni Angelino Alfano e al presidente del Senato Piero Grasso, per la sua passata esperienza sul fronte antimafia”, afferma Musumeci. I componenti della Conferenza interregionale chiederanno anche un incontro al presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi.
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