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CROTONE – I cadaveri di tre migranti, due donne ed un uomo, recuperati in mare nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia durante operazioni di soccorso, sono stati sbarcati stamani nel porto di Crotone dalla petroliera battente bandiera panamense Prince I che ha partecipato all’intervento.

Le salme sono state portate a terra da una vedetta della Guardia costiera e trasferiti all’istituto di medicina legale a Catanzaro. A bordo della nave ci sono 211 migranti che vengono trasbordati a terra da un rimorchiatore del porto.

Al termine delle operazioni, cinque persone sono state ricoverate in ospedale, tre per le ustioni provocate dallo scarico dei motori del gommone e due donne in stato di gravidanza.

 

Dei 211 migranti (190 uomini e 21 donne delle quali quattro incinte), cento verranno portati a Bologna. I minori, 23 in tutto, sono stati affidati, invece, alla Croce rossa che li sistemerà provvisoriamente all’interno di una palestra cittadina, mentre il resto del gruppo è stato condotto nel Centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

Tutti i migranti sono apparsi molto stanchi e provati per il lungo viaggio compiuto in mare. All’arrivo in porto sono stati accolti dal dispositivo coordinato dalla Prefettura di Crotone, visitati e rifocillati.

 

Lo sbarco di Crotone segue quello di Reggio Calabria, dove ieri sono giunte poco meno di ottocento persone, tra le quali molte donne e tanti bambini (LEGGI LA NOTIZIA).

 

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