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RIACE – Ennesimo sbarco di immigrati sulla costa jonica reggina. Verso la mezzanotte trenta persone, tutti uomini, qualcuno di minore età, sono stati intercettati dai carabinieri della compagnia di Roccella Jonica, diretta dal capitano Marco Comparato, nei pressi della stazione di Riace. Gli immigrati sarebbero di nazionalità egiziana e qualcuno palestinese. I militari, molto probabilmente, sono intervenuti avvertiti da telefonate al 112. Sul posto sono intervenuti successivamente gli uomini della Polizia di Stato di Siderno, per le procedure di rito, che stanno proseguendo ancora questa mattina, al fine di identificare gli immigrati. La Guardia Costiera ha avviato durante la notte le ricerche in mare e poco distante dalla riva hanno individuato l’imbarcazione quasi sicuramente utilizzata quantomeno per l’ultima parte del viaggio. Sul posto è arrivato immediatamente il sindaco di Riace, Domenico Lucano, e si è messa subito in moto la macchina di aiuto. Gli immigrati sono stati sistemati presso la Casa del pellegrino, una struttura alla periferia del borgo di Riace superiore, di proprietà della diocesi di Locri-Gerace. Le forze dell’ordine successivamente hanno rintracciato nelle vicinanze dello sbarco altre tre persone. Ma il numero, nelle prossime ore, potrebbe aumentare ancora. Lo sbarco di questa notte segue quello tragico avvenuto poco più di un mese fa, precisamente il 26 aprile scorso, sulla spiaggia tra Locri e Siderno, pochi chilometri più a sud. Il drammatico bilancio dello sbarco precedente è stato di un morto e un ferito grave tra i 44 gli immigrati, prevalentemente afgani, giunti a bordo di un natante che li avrebbe abbandonati ad alcune decine di metri dalla riva, costringendoli a nuotare.

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