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REGGIO CALABRIA – Riprendono gli sbarchi in Calabria, oltre 2 mila migranti, infatti, che sono stati accolti sulle coste calabresi in due separati sbarchi a Reggio Calabria e Crotone. Per quanto riguarda Reggio Calabria si tratta della nave “Bourbon-Argos” di medici senza Frontiere con a bordo 877 migranti, di cui 600 uomini, 238 donne (fra queste otto in stato di gravidanza) e 39 minori di varie nazionalità ma in gran parte eritrei e provenienti dall’Africa Sub Sahariana.

Le attività di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, sono prestate dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dal Comune, dalla Provincia, dalla Capitaneria di Porto, dall’Azienda Ospedaliera e dall’Usmaf, dal Suem 118, dalle Associazioni di volontariato, dal Coordinamento ecclesiale e dalla Croce Rossa italiana. Numerosi, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie, i casi di scabbia e di pediculosi riscontrati anche se al momento, solo per un ragazzino con febbre alta e alcuni valori del sangue alterati è stato disposto il ricovero in ospedale. Dopo i primi controlli e le cure sanitarie del caso, con l’assistenza delle associazioni di volontariato, i migranti saranno avviati in strutture di varie regioni: secondo il piano di riparto stabilito dal Ministero dell’Interno 760 migranti partiranno oggi stesso da Reggio Calabria con destinazione Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Abruzzo, Lombardia, Basilicata, Campania e Piemonte, la parte rimanente resterà in Calabria.   

Oltre allo sbarco di Reggio Calabria, un secondo gruppo di migranti a bordo della nave “Luigi Dattilo” della Guardia costiera, in tutto 1.137 persone è stato accolto a Crotone. Il grosso dei migranti, oltre 600, saranno trasferiti nel Centro richiedenti asilo Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto mentre 400 verranno distribuiti in altre strutture già individuate del Paese.

I migranti sono 773 uomini, 316 donne e 48 minori, e provengono da Siria, Sudan, Marocco, Somalia e Tunisia. Sul posto, per seguire le operazioni di sbarco, è presente il questore di Crotone Luigi Botte. Personale della Squadra mobile è impegnato per individuare eventuali scafisti. Il dispositivo di accoglienza vede all’opera anche carabinieri, Guardia di finanza e vigili del fuoco. Sono presenti i volontari dell’unità intervento sbarchi della Misericordia di Isola Capo Rizzuto assieme ad altre associazioni. Sul piano sanitario le persone giunte a bordo dell’unità navale sono in buone condizioni di salute.

Si segnala solo qualche caso di scabbia. Non risulta la presenza di donne incinte e non si sa al momento se ci siano minori non accompagnati. Il piano riparto dell’accoglienza prevede il trasferimento immediato di 537 migranti mentre in 600, al momento, rimarranno a Crotone.

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