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E’ stato ucciso questa mattina a Cutro (Kr), a colpi di arma da fuoco a Carmine Bonifazio, 42 anni, imprenditore del settore dei mangimi, incensurato. L’agguato contro Bonifazio è stato portato a termine ad una quarantina di metri dall’abitazione dell’uomo, in una via centralissima del paese. Bonifazio era sulla sua auto, una Toyota Rav 4 quando, percorse poche decine di metri, qualcuno lo ha costretto a fermarsi e poi gli ha sparato due colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni al volto attraverso il finestrino della vettura. La vittima era uno dei titolari della ditta «Fratelli Bonifazio», azienda specializzata nella commercializzazione di cereali, farine, granaglie, concimi, legumi, sementi, mangimi, prodotti zootecnici e alimenti per animali domestici. Secondo le prime indagini, Bonifazio, non aveva denunciato alle forze dell’ordine di essere stato minacciato o di avere subito estorsioni.
I carabinieri, per cercare di risalire al possibile movente dell’omicidio, hanno iniziato a controllare gli ultimi movimenti della vittima e le sue amicizie e conoscenze così da verificare se possano emergere elementi utili alle indagini che al momento sono indirizzate in tutte le direzioni.
Il tipo di arma utilizzata per l’agguato, un fucile calibro 12 caricato a pallettoni, inoltre, non induce gli investigatori a privilegiare una pista piuttosto che un’altra. Il fucile, infatti, è un’arma utilizzata in agguati di mafia, ma è anche impiegata per omicidi legati a vendette personali che con la criminalità organizzata non hanno a che fare.
Intanto il primo cittadino di Cutro ha convocato una riunione straordinaria della giunta comunale per discutere dell’omicidio che ha sconvolto l’intera comunità.

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