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REGGIO CALABRIA – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio gli ergastoli inflitti ai cinque imputati accusati dell’omicidio della guardia giurata Luigi Rende, ucciso il primo agosto 2007 davanti ad un ufficio postale di Reggio Calabria durante un assalto ad un furgone portavalori. La condanna era stata inflitta dai giudici della Corte d’assise d’appello a Battista e Santo Familiari, Giuseppe Papalia, Francesco Gullì ed a Marco Marino, che prima del processo di secondo grado aveva iniziato a collaborare con gli inquirenti. Secondo quanto si è appreso, i giudici della Cassazione hanno annullato la sentenza perchè in appello non è stato concesso lo sconto di pena previsto per il rito abbreviato e per il collaboratore di giustizia.

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