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SERRA PEDACE (CS) – Ci sarebbe una lite per questioni legate al pascolo degli animali, alla base di un omicidio avvenuto a Serra Pedace, centro in provincia di Cosenza. Un pastore ha ucciso un uomo a colpi di arma da fuoco e ha ferito anche il genero della vittima. Alla base del delitto ci sarebbe, dunque, una lite legata al pascolo degli animali, con questioni di confine. 

La vittima si chiamava Francesco Palazzo, 66 anni, ed era un pensionato; contro di lui è stato esploso un solo colpo di pistola. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, pare che la vittima si trovasse insieme al genero, rimasto ferito, e ad un figlio. Sarebbero stati proprio loro due a dare l’allarme e a soccorrere per il congiunto.

Sul posto, che si trova in una zona di aperta campagna, sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire tutta la dinamica. La persona ferita, invece, è stata colpita ad una gamba; una volta soccorsa è stata trasportata all’ospedale di Cosenza, ma le sue condizioni non sono gravi. 

L’omicida non si è costituito, come appreso in un primo momento, ma è stato individuato e fermato dai carabinieri. Anche lui è ferito ed è stato portato nell’ospedale di Cosenza per alcune fratture alla testa. Nei suoi confronti non sono ancora stati emessi provvedimenti formali e per questo non è stata resa nota la sua identità. 

L’uomo, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, è comunque piantonato dai militari. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Rogliano e del reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza in un casolare abbandonato, non lontano dal luogo del delitto.

Gli investigatori stanno sentendo il figlio ed il genero di Palazzo, che erano con la vittima al momento dell’omicidio, ed anche un’altra persona che avrebbe assistito ad almeno alcune fasi del delitto. Poi sarà sentito anche il responsabile degli spari, non appena le sue condizioni lo permetteranno. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm della Procura di Cosenza Giuseppe Visconti, proseguono per chiarire in tutti i suoi aspetti quanto avvenuto.

Secondo una prima ricostruzione, l’omicida avrebbe portato il suo gregge al pascolo, invadendo il terreno di proprietà di Palazzo. Circostanza che si sarebbe verificata più volte in passato. Palazzo, insieme al figlio ed al genero, lo ha raggiunto, probabilmente per un chiarimento. Ne è nata però una lite nel corso della quale il pastore ha estratto una pistola calibro 7.65 con la matricola abrasa – che è stata recuperata dagli investigatori – ed ha fatto fuoco due volte, uccidendo Palazzo e ferendo in modo lieve ad una gamba il genero.

 

 

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