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ROSSANO (CS) – Prosegue la protesta dei sei operai, dipendenti delle imprese di manutenzione della centrale termoelettrica Enel di Rossano, che da ieri sono saliti su uno degli anelli della ciminiera, a circa 60 metri di altezza.

LA PRIMA GIORNATA DI PROTESTA DEI LAVORATORI A ROSSANO

I lavoratori protestano contro il licenziamento a seguito dell’annullamento delle convenzioni tra l’Enel e le imprese di manutenzione. Ieri l’Enel ha reso noto che lancerà una gara che prevede la creazione di un contratto multi-servizio. Il nuovo contratto sarà operativo alla scadenza dei contratti attuali e alla gara saranno invitate le stesse imprese locali attualmente impegnate presso l’impianto di Rossano.

A Rossano è in corso una riunione alla quale stanno partecipando i rappresentati delle organizzazioni sindacali, una delegazioni dell’Enel ed il sindaco, Giuseppe Antoniotti. Al termine dell’incontro i lavoratori decideranno se proseguire con la protesta oppure interromperla.

Intanto, il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha convocato per lunedì a Catanzaro un l’incontro tra l’Enel, i rappresentanti sindacali ed il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti per discutere del futuro occupazionale degli operai addetti alla manutenzione della centrale termoelettrica Enel. Lo ha reso noto il segretario della Cgil, Giuseppe Guido.

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