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LOCRI – Si sgonfia in sentenza il processo “Reale 5”, che vedeva alla sbarra praticamente tutta la famiglia Pelle di San Luca accusata anche di avere agevolato la latitanza del defunto boss Antonio Pelle “gambazza”. Il collegio del Tribunale di Locri, presieduto da Alfredo Sicuro con a lataere Maria Teresa Gerace e Davide Lauro ha inflitto 7 condanne e 7 assoluzioni.

La pena più pesante è andata ad Antonio Pelle (cl.86) che ha incassato 9 anni. Nove anni anche a Domenico Larizza. Per Domenico e Giuseppe Pelle la pena inflitta dai giudici è stata di 3 anni e 6 mesi, mentre a 3 anni di reclusione è stato condannato Giuseppe Marvelli. Per Sebastiano Pizzata e Roberto Crisafi la condanna è stata di 2 anni con pena sospesa. Assolto Sebastiano Pelle, difeso dagli avvocati Salvatore Staiano, Diamante Ceci e Giuseppe Spadaro, assolta anche Giuseppa Giampaolo difesa dagli avvocati Eugenio Minniti e Giuseppe Spadaro, assolti anche Giuseppe, Domenico e Sebastiano Carbone perché il fatto non sussiste, difesi dagli avvocati Giovanni Taddei, Vincenzo Nobile e Luca Maio.
 Anche Antonio Pelle (classe ’87) difeso dall’avvocato Antonio Giampaolo è stato assolto, infine nessuna pena neppure per Giuseppe Gagliardi difeso dall’avvocato Iaria. Pene comunque ridotte anche per i condannati rispetto alle richieste del pubblico ministero Francesco Tedesco che per Antonio Pelle (‘86) aveva chiesto 12 anni ma per tutti gli imputati aveva avanzato richieste di condanna. 
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