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Da domani sarà possibile ammirare, nell’esposizione al Palazzo della Provincia di Matera, le oltre 100 opere che gli Artisti per vico Piave hanno donato per l’asta di solidarietà di sabato 1 marzo 2014. Un’altra delle tante iniziative di solidarietà che si stanno sovrapponendo in queste settimane per cercare di dare in maniera concreta un sostegno a coloro che hanno subito davvero un danno da quanto successo in vico Piave e che oggi attendono gesti concreti di solidarietà. 

La mostra sarà presentata nel corso di una conferenza stampa domani alle 9.30 nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera in via Ridola.

All’incontro interverranno il direttore della Caritas diocesana di Matera – Irsina Anna Maria Cammisa e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella.

Interverrà anche una delegazione delle famiglie che hanno perso la casa nel crollo dell’11 gennaio 2014 in vico Piave.

Saranno presenti anche gli artisti che hanno aderito al progetto di solidarietà.

Gli organizzatori illustreranno il regolamento di gestione e di partecipazione all’asta e sarà resa nota la lista dei banditori.

L’asta si terrà: nella giornata di sabato nella Sala consiliare “della Memoria e del Ricordo” del Palazzo della Provincia di Matera in via Ridola n.60.

Due le sessioni, una di mattina con inizio alle 10 e termine alle 12,30 e l’altra di pomeriggio dalle 16 alle 19, in cui si alterneranno diversi banditori  che, secondo il meccanismo dell’asta all’inglese o anche detta all’incanto, attribuiranno l’opera al miglior offerente.

Tutte le opere donate per l’asta saranno esposte nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera.

La temporanea si svolgerà da domani a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia di Matera.

Si tratta in sostanza di un appuntamento che vuol essere un momento concreto di partecipazione e di solidarietà che gli artisti garantiscono ai cittadini materani di vico Piave dopo quanto successo l’11 gennaio scorso.

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